Sos parchi a Napoli, arrivano i primi alberi a Fuorigrotta: «Ma servono i progetti»

Sos parchi a Napoli, arrivano i primi alberi a Fuorigrotta: «Ma servono i progetti»
di Dario De Martino
Giovedì 23 Dicembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 17:07
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Più di cinque milioni e mezzo per la ripiantumazione degli alberi in tutta la città. Eppure i progetti approvati fino ad ora sono soltanto sette per una spesa totale di circa 570mila euro. Per quanto riguarda gli altri 5 milioni, e quindi la gran parte dei fondi, stanziati da Città Metropolitana, manca ancora l'approvazione dei progetti. «C'è ancora tanto da lavorare», ammette l'assessore al Verde Vincenzo Santagada. In effetti anche la scorsa amministrazione a più riprese aveva annunciato di aver sbloccato i fondi per le ripiantumazioni. «Ma le cose bisogna farle, non annunciarle», sottolinea l'assessore. Un primo segnale verso la concretezza, l'amministrazione vorrà darlo oggi. Alla prima messa a dimora in via Giulio Cesare alle 13.45 oltre all'assessore al ramo ci sarà anche il sindaco Gaetano Manfredi.

La prima ripiantumazione fa parte del primo dei cinque lotti di interventi in cui è stata divisa la città.

Di questo lotto fanno parte, oltre a Fuorigrotta, anche Soccavo, Pianura, Bagnoli e Posillipo. All'area sono destinati 1.418.405 euro. Sono due i progetti già approvati. Il progetto più ampio, da 145mila euro, riguarda la sostituzione dei ceppi troncati e degli alberi irrimediabilmente compromessi, con nuovi innesti in viale Kennedy, via Diocleziano, via Giulio Cesare, piazza San Vitale, piazza Italia e via Consalvo. Approvato anche un altro provvedimento da 50mila euro per le sostituzioni degli alberi in via dell'Epomeo. Nell'ambito di questo lotto rientra anche il complesso caso di Posillipo dove bisognerà intervenire dopo l'abbattimento di numerosi pini negli anni passati.

 

A questo proposito l'assessore Santagada spiega: «Dovremo capire se innestare di nuovo i pini o dei nuovi tipi di alberature». Per farlo l'assessore ha predisposto un tavolo tecnico ad hoc. «Ma la questione sarà affrontata anche insieme all'assessorato all'Urbanistica», spiega ancora Santagada.

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Il secondo e il terzo lotto sono invece quelli più poveri in quanto a progetti approvati: uno solo. Il secondo lotto riguarda Miano, Piscinola, Scampia e San Carlo all'Arena a cui sono destinati poco più di un milione. Progetti approvati: zero. Al terzo lotto, invece, sono interessati Barra, Poggioreale, Ponticelli, San Pietro a Patierno e Secondigliano anche qui per un milione. In questo caso c'è un solo progetto approvato da 62mila euro e riguarda il quartiere Barra (in particolare corso Bruno Buozzi, piazza Vincenzo De Franchis e via Manlio Rossi Doria). Il centro storico e l'area collinare compongono il quarto lotto che interessa Vomero, Arenella, Avvocata, Montecalvario, Stella, Chiaiano, San Lorenzo e Vicaria. Anche qui destinato un milione. Due i progetti già approvati: il primo, da 44mila euro riguarda le sostituzioni delle alberature nell'area del Vasto e precisamente in via Firenze, corso Meridionale e corso Novara. Al Vomero verranno sostituiti gli alberi in via Luca Giordano, via Scarlatti, piazza Vanvitelli, via Tino da Camaino e piazza Immacolata per un progetto che vale 43mila euro. L'ultimo lotto, invece, riguarda Chiaia, San Ferdinando, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Zona industriale e San Giovanni a Teduccio. All'area è destinato poco meno di un milione di euro, ma due progetti sono già pronti e riguardano alcuni dei pezzi pregiati della città. Il primo progetto, da 139mila euro riguarda la sostituzione degli alberi in via Caracciolo e viale Dohrn. Il secondo, da 82mila euro, riguarda via Depretis, via Armando Diaz, via Guglielmo San Felice, piazza Bovio e il corso Umberto I.

«Sulla manutenzione del verde pubblico in città, sulla drammatica situazione dei parchi cittadini e sul destino del Lungomare dopo la riapertura della Galleria Vittoria ci saremmo aspettati un confronto per avere l'opportunità di formulare le nostre proposte», spiegano gli esponenti di Europa Verde Fiorella Zabatta, Francesco Borrelli e Luigi Carbone. Oltre ad un piano di ripiantumazione, annunciato proprio ieri dall'amministrazione, i Verdi chiedono anche «una programmazione per far ripartire, entro la prossima estate, almeno tre parchi cittadini per restituirli ai napoletani». E non solo. Sul Lungomare aggiungono: «Non è opportuno fare passi indietro sulla scelta della sua pedonalizzazione, in seguito alla riapertura della galleria Vittoria». 

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