Napoli, nasce il parco letterario: cultura e natura nell'orto urbano di Ponticelli

L'inaugurazione alla presenza di Sergio Costa, vicepresidente della Camera

L'orto urbano di Ponticelli
L'orto urbano di Ponticelli
di Alessandro Bottone
Venerdì 26 Maggio 2023, 14:49 - Ultimo agg. 27 Maggio, 09:03
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Inaugurato questa mattina a Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, il parco letterario. A ospitarlo è l'orto sociale realizzato nel parco urbano Fratelli De Filippo. L’area, gestita dal centro diurno Lilliput dell'Asl Napoli 1 insieme a numerosi ortolani, è stata animata dal progetto “Parco Letterario Lilliput” presentato stamane alla presenza del vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa.

Finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, l'iniziativa è stata realizzata dalla cooperativa sociale Sepofà insieme alle associazioni Art33 Cultural Hub e Dal Sociale. Il progetto ha inteso arricchire l'esperienza nell’orto sociale di Ponticelli attraverso un parco letterario con le risorse del territorio anche da un punto di vista culturale. I partecipanti - perlopiù i pazienti del centro diurno Lilliput che lavora con persone con diverse forme di dipendenza - hanno preso parte a un laboratorio di scrittura sensoriale incontrando alcuni scrittori e sono stati i protagonisti della residenza artistica con il regista e disegnatore Ahmed Ben Nassib che li ha guidati prima nel tradurre gli scritti nella lingua napoletana per poi trasformarli in disegni.

«L’impatto sociale del Parco Letterario Lilliput è duplice. Il primo è il lavoro legato con persone con fragilità, che seguono percorsi terapeutici con il Centro Diurno Lilliput», spiega Deborah Divertito della cooperativa sociale Sepofà. «Su di loro questo progetto ha avuto un grosso impatto, soprattutto emotivo, creando un osmosi tra ciò che avviene durante i percorsi di cura e le forze sane del territorio». «Poi - insiste Divertito - c’è l’effetto legato all’orto sociale urbano, che ha all'interno più di 200 terrazze, coltivate da singole persone, associazioni, scuole del territorio, famiglie, e che vuole essere il centro di tutta la comunità ortiva.

Grazie al Parco Letterario Lilliput, ora, si renderà visibile parte del lavoro che si fa al centro diurno, divenendone anche luogo di testimonianza».

 

L'orto sociale di Ponticelli è nato a partire dal 2015 quando il Centro Lilliput, insieme ai residenti e volontari, ha ripulito una grossa area del parco comunale di via Malibran. Dalle iniziali venti terrazze destinate alle coltivazioni si è giunti a oltre duecento di oggi creando una comunità di ortolani di ogni età riuniti in comitato. La cura delle terrazze, l'attenzione all'ambiente, la realizzazione di spazi per l'intrattenimento, le opere d'arte accompagnano una visita che stimola tutti i sensi. A questi si aggiungono le installazioni arrivate proprio con il parco letterario che ha inteso creare legami tra persone con dipendenze e fragilità, la comunità dell'orto e il quartiere.  

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All'evento hanno preso parte i dipendenti del centro diurno Lilliput insieme ai volontari che curano gli spazi verdi. Presente Gennaro Cavallaro, assessore della VI Municipalità del Comune di Napoli, e Salvatore Cortini, direttore del centro sociale Casa mia - Emilio Nitti di Ponticelli che è parte della rete della Chiesa Valdese che sostiene diverse realtà associative nella zona orientale di Napoli.

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