San Valentino a Napoli, parte l'iniziativa «San Gregorio Armeno in Amore a 360 gradi»

San Valentino a Napoli, parte l'iniziativa «San Gregorio Armeno in Amore a 360 gradi»
di Antonio Folle
Lunedì 1 Febbraio 2021, 18:52 - Ultimo agg. 19:00
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Con il taglio del nastro di oggi pomeriggio ha preso ufficialmente il via l'iniziativa «San Gregorio Armeno in Amore a 360 gradi», una iniziativa ideata dagli artigiani della storica strada dei pastori che hanno voluto dedicare la loro arte alla festa degli innamorati. Da oggi e fino al 14 febbraio le botteghe di San Gregorio Armeno saranno "addobbate" con palloncini in tema San Valentino e con tante splendide figure in tema amore create dai maestri pastorai.

 

L'iniziativa dell'associazione "Le Botteghe di San Gregorio Armeno" non vuole essere solo un modo per attirare potenziali compratori ma anche, e forse soprattutto, un forte segnale di speranza per il rilancio del turismo e del commercio nella città di Napoli.

All'inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, l'assessore al Patrimonio, ai Lavori Pubblici e ai Giovani Alessandra Clemente, l'assessore al Commercio Rosaria Galiero, il neo assessore alle Politiche del Lavoro, Innovazione e Autonomia Giovanni Pagano e l'assessore alle Pari Opportunità Francesca Menna.

L'occasione della festività di San Valentino, che si avvicina a grandi falcate, è stata occasione per "unire" tutti - nonostante il cielo minaccioso - all'insegna della cordialità e delle speranze di rilancio del territorio. Oltre alle associazioni Pochos Napoli, Pride Vesuvio Rainbow, Antinoo Arcigay, ALFI Maree e ATN, infatti, anche l'assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci ha partecipato al taglio del nastro. 

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«San Gregorio Armeno si deve destagionalizzare - ha spiegato Casucci - in modo che tutto l'anno i visitatori possano trovarsi qui in ogni mese dell'anno. Bisogna fare in modo che la straordinaria arte degli artigiani del presepe possa esprimersi in qualsiasi momento dell'anno. Loro danno un grande messaggio di speranza e di opportunità lavorativa ed è a questo che dobbiamo puntare tutti insieme nonostante il momento di difficoltà».

La "grande alleanza" tra San Gregorio Armeno e San Valentino ha avuto come parola d'ordine proprio la parola speranza. E' alla speranza e al duro impegno quotidiano, infatti, che i bottegai stanno affidando il futuro delle loro attività, duramente colpite dalla pandemia e dall'azzeramento dei flussi turistici che, in questi anni, hanno rappresentato la principale fonte di guadagno per gli artigiani. 

«Noi vogliamo dare una svolta - ha dichiarato Gabriele Casillo dell'associazione "Le Botteghe di San Gregorio Armeno - anche dal punto di vista della comunicazione. Il Covid c'è e dovremo conviverci ancora per molto tempo, ma noi crediamo che sia fondamentale, sia pure nel pieno rispetto delle normative anti-contagio, cominciare a riprenderci le nostre vite. In questo - ha spiegato il numero uno dell'associazione degli artigiani - la stampa può fare molto, dando maggiore spazio alle belle notizie ed alle belle iniziative che vengono realizzate sul territorio per farlo rinascere e magari evitando di pubblicare ogni giorno notizie allarmanti che non fanno altro che deprimere la popolazione».

San Gregorio Armeno non si fermerà alla sola iniziativa legata al San Valentino. Sono già allo studio diverse altre iniziative - la più importante delle quali è quella legata alle prossime festività di Pasqua - che "accompagneranno" la strada dei pastori fino al prossimo Natale quando, ed è la speranza di tutti, si potranno rilanciare sia le attività turistiche che le attività commerciali correlate. 

«Noi tutti - ha affermato Alessandra Clemente - abbiamo il dovere di contribuire a bloccare il contagio, ma ci sono cose che non si possono bloccare. Non possiamo bloccare la vita della nostra città, la condizione socio-economica e l'idea di dare valori e contenuti. Mai come quest'anno il San Valentino non può essere un momento di consumismo ma deve essere un momento di attenzione e soprattutto di dare forza a messaggi di inclusione, di accoglienza e di non violenza che hanno sempre fatto parte del Dna della nostra città».

Le già abitualmente colorate bancarelle dei pastori si sono arricchite di ulteriori colori, quelli dell'amore. Molti, sia tra gli invitati alla cerimonia di inaugurazione che tra i curiosi che hanno seguito il taglio del nastro, hanno dimostrato di apprezzare l'inusuale connubio tra la festa degli innamorati e la strada che si caratterizza per gli enormi presepi e per le statuine che ritraggono personaggi famosi. Accanto alle natività fino al 14 febbraio saranno presenti "panchine dell'amore", cuori di ogni colore e dimensione e fin anche - come la creazione del maestro Aldo Vucai - splendide composizioni con decine di pastori circondati da cuoricini colorati.

«Ci sono tante bellezze e tante cose che come napoletani tendiamo a dare per scontate - il commento dell'assessore al Commercio Rosaria Galiero -  e lo stop forzato al turismo può essere una occasione per innamorarci nuovamente della nostra città, riscoprendola poco a poco ogni giorno in tutte le sue meraviglie. La nostra terra ha tanto da offrire e crediamo sia necessario ripartire tutti insieme proprio facendo leva sulle nostre eccellenze, che sono tante. Oggi - continua - siamo a San Gregorio Armeno, una strada dove l'arte si può apprezzare 365 giorni all'anno, ma ci sono anche tante altre cose sulle quali basare il nostro rilancio sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista commerciale».

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