Napoli, piantati i primi nuovi alberi: «Ma servono più agronomi»

Napoli, piantati i primi nuovi alberi: «Ma servono più agronomi»
di Dario De Martino
Venerdì 24 Dicembre 2021, 10:00 - Ultimo agg. 25 Dicembre, 10:52
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Rinnovare i contratti, in scadenza il 31 dicembre, dei tre agronomi attualmente a disposizione di Palazzo San Giacomo e mettere a punto un protocollo d'intesa con la Facoltà di agraria per aumentare le risorse umane a disposizione dell'assessorato. Sono i due punti fondamentali a cui sta lavorando l'assessore al Verde del Comune Vincenzo Santagada per accelerare il più possibile sul processo di ripiantumazione inaugurato proprio ieri a Fuorigrotta. Come raccontato ieri dal Mattino, dei circa 5,5 milioni messi in campo da Città metropolitana, ci sono progetti approvati soltanto per circa 550mila euro. Si tratta di soli sette progetti. Ci sono altri 5 milioni da coprire con decine di altri progetti da approvare per rimettere a nuovo il verde cittadino in tutti i quartieri. Insomma, la strada è ancora lunga e per approvare i progetti servono gli agronomi. 

 

L'assessore ha ribadito anche ieri pomeriggio, in occasione della prima ripiantumazione in via Giulio Cesare, al sindaco Gaetano Manfredi la necessità di intervenire sul tema, trovando al più presto il modo di rinnovare i contratti dei tre agronomi rimasti al Municipio.

Lo stesso Santagada a margine dell'evento ha ricordato: «I processi di ripiantumazione possono avvenire fino ad aprile, poi c'è necessità di fermarsi e aspettare la prossima stagione autunnale». Insomma, se si vogliono davvero vedere i frutti dell'importante investimento effettuato dalla città Metropolitana per la ripiantumazione degli alberi in tutta la città, è necessario portare agronomi a Palazzo San Giacomo così da imprimere una decisa accelerazione sull'approvazione dei progetti. Il primo passo, comunque, ieri è stato compiuto e al Municipio c'è soddisfazione. «È un intervento straordinario che copre tutta la città con la sostituzione delle alberature malate o morte in questo periodo. Si parte da Fuorigrotta ma nei prossimi mesi si arriverà in tutta la città. È un grande sforzo, anche economico, per una città molto più verde», le parole del sindaco Manfredi a margine della massa a dimora del primo albero in via Giulio Cesare. Il primo cittadino ha anche ricordato come il bando di assegnazione alle aziende che si occupano della ripiantumazione prevede pure la manutenzione delle stesse alberature per due anni. «È un aspetto molto importante - sottolinea l'assessore Santagada - che assicurerà una buona tenuta delle nuove alberature per i prossimi anni così che non ci sia la necessità di intervenire nuovamente con programmi straordinari come quello appena iniziato». 

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