Piazza Garibaldi, la polemica:
«Dopo il restyling è ancora degrado»

Mercatini della monnezza a porta Nolana
Mercatini della monnezza a porta Nolana
di Antonio Folle
Martedì 3 Dicembre 2019, 18:21
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Quartiere Vasto e porta Nolana, legalità e decoro non pervenuti. La riqualificazione di piazza Garibaldi doveva rappresentare, almeno nelle intenzioni iniziali del Comune di Napoli, uno spartiacque tra un passato di illegalità diffuse e situazioni indecorose - come il mercatino della monnezza - ed un futuro di rilancio sociale, ambientale e culturale. E invece a pochi giorni dalla presentazione della nuova piazza Garibaldi nei due quartieri che circondano la piazza si respira lo stesso clima di incivile illegalità. A porta Nolana i mercatini della monnezza gestiti dagli extracomunitari, nonostante l'impegno da parte della polizia municipale, sono in pieno svolgimento e continuano a rendere di fatto la vita impossibile ai residenti. I mercatali improvvisati si sono semplicemente spostati dalla strada centrale ai vicoletti interni, con un maldestro - e inutile - tentativo di dare meno nell'occhio. 

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Il risultato dei mercatini della monnezza è sotto gli occhi di tutti. Rifiuti che giacciono in strada per giorni interi e turisti attoniti di fronte ad uno spettacolo indegno di una zona di Napoli che ospita importanti pezzi di storia come la prima stazione ferroviaria d'Italia e una antica porta residuo delle possenti mura cittadine. Lo scorso mese di luglio, nel corso di una riunione della Commissione Qualità della Vita presieduta da Francesco Vernetti, i residenti avevano ricevuto ulteriori rassicurazioni sulla creazione di un'area di libero scambio da istituire in una zona più "defilata" - si pensava all'area del parco della Marinella - e che sarebbe servita a delocalizzare i mercatini. In tale occasione è da ricordare la dura presa di posizione da parte dei rappresentanti delle forze dell'ordine che avevano avvertito il Comune sul pericolo di "avallare" alcune situazioni di illegalità. Vendere merci raccattate tra i cassonetti, è bene sottolinearlo, oltre a essere indecoroso e pericoloso dal punto di vista igienico-sanitario, è illegale.

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«Lo scorso mese di luglio il Comune aveva annunciato la creazione di un'area di libero scambio per debellare il mercatino della monnezza - afferma Adele Mazzella, storica residente di porta Nolana - dove sono finite quelle promesse? Da luglio ad oggi non è cambiato niente se non l'assessore competente. Noi residenti stiamo ancora aspettando che il Comune intervenga creando quest'area di libero scambio che, secondo loro, dovrebbe liberarci da questo degrado. Hanno inaugurato piazza Garibaldi - l'affondo - dimenticando che porta Nolana è la vera porta d'accesso della città e che qui passano ogni giorno migliaia di turisti che assistono ad uno spettacolo indegno della storia mortificata di questa città». 

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Problematica la situazione anche nel quartiere Vasto dove, nonostante i caschi bianchi del Comune, continua la vendita di prodotti alimentari in strada - i famigerati "carrozzini" -, gli abusi sul mercato etnico di via Bologna dove, agli stalli legali per i mercatali di origine straniera si affiancano decine di abusivi di ogni nazionalità, e le ormai tristemente famose risse tra extracomunitari. Nel corso della cerimonia di inaugurazione di piazza Garibaldi un gruppo di cittadini ha sonoramente contestato il sindaco de Magistris chiedendo più controlli e legalità in un quartiere che sembra essere sfuggito ad ogni controllo.
 

 

«Qui al Vasto siamo sempre al punto di partenza - ha spiegato Adelaide Dario del Comitato "Vasto-Nolana Progetto Napoli" - e la riqualificazione di piazza Garibaldi non è servita minimamente a riportare un minimo di ordine e di legalità nel nostro quartiere. Ancora una volta ci troviamo di fronte a vuote promesse fatte dalla politica di questa città che è sempre più incapace di affrontare un problema che sta spingendo decine di persone ad allontanarsi da questo quartiere». 

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