Napoli, pista ciclabile fino a Scampia: 6,5 milioni per ampliare la rete

Delibera approvata dalla giunta comunale, indicando tutte le strade strategiche per una mobilità sostenibile

La pista
La pista
Mercoledì 14 Dicembre 2022, 17:59 - Ultimo agg. 20:38
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Una pista ciclabile fino a Scampia. A idearla la giunta comunale di Napoli che, nella seduta di oggi, ha approvato  il progetto di fattibilità tecnico-economico relativo all'intervento di estensione della rete. Un progetto da 6,5 milioni di euro che rientra in un più ampio programma finanziato sia con risorse del Ministero delle Infrastrutture che con risorse Pnrr.

L'obiettivo è rafforzare la mobilità ciclistica in ambito urbano e, per raggiungere il risultato, il Comune di Napoli dispone complessivamente di 14 milioni per la realizzazione di almeno 35 chilometri di nuove ciclabili che si sommano ai 20 di tratti esistenti. Tre gli ambiti cittadini principalmente interessati, quello settentrionale-Scampia, con la previsione di circa 16 chilometri di percorsi ciclabili per favorire la connessione del quartiere - già interessato dalla recente realizzazione di Medicina della Università degli studi di Napoli Federico II e oggetto di una più ampia trasformazione urbana (Restart Scampia) - con la stazione metropolitana di Piscinola e il Real bosco di Capodimonte (ingresso porta Bellaria).

Il tracciato intercetta scuole, parchi (parco Ciro Esposito), il distretto sanitario locale e attrezzature sportive (stadio Landieri).

Sul lato orientale, con la previsione di proseguire il percorso ciclabile già esistente in via Ponte dei Granili, in direzione Ospedale del mare, si va verso la stazione ferroviaria di San Giovanni a Teduccio, la sede universitaria della Federico II, oltre a incrociare parchi cittadini (parco Troisi), scuole, distretti sanitari e sedi di municipalità, per una lunghezza di almeno 8 chilometri. A questi si vanno ad aggiungere i tratti ciclabili in corso di esecuzione nell'ambito dei lavori su corso San Giovanni e quelli programmati e finanziati nell'ambito dell'intervento di realizzazione del Brt.

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Poi c'è il tratto nord-occidentale, con la previsione di una rete di percorsi ciclabili che favorisce l'accessibilità alle sedi universitarie della Federico II di Monte Sant'Angelo, via Claudio e piazzale Tecchio, tra la Mostra d'Oltremare, lo stadio Maradona e il centro polifunzionale di Soccavo. La rete ciclabile di progetto, che misura circa 11 chilometri, favorisce anche il collegamento con le stazioni Campi Flegrei (linea 2), piazza Leopardi (linea 2), Mostra (linea 6) le stazioni Mostra (Cumana) e Soccavo (Circumflegrea), nonché la stazione di Monte Sant'Angelo (linea 7), in corso di realizzazione. «Prosegue - ha detto l'assessore Edoardo Cosenza - l'attuazione di interventi coerenti con il Pums che concorrono ad incentivare la mobilità dolce, attraverso la realizzazione di un sistema organico di percorsi ciclabili e di zone 30, in maniera tale da garantire continuità alle infrastrutture ciclabili esistenti, ampliare l'offerta di percorsi ciclabili a servizio dell'intero territorio comunale e garantire l'interconnessione con le modalità di trasporto su ferro e gomma». E aggiunge: «L'approvazione anche in linea economica del progetto di fattibilità approvato in sola linea tecnica ad aprile consente all'amministrazione di rispettare i tempi del Pnrr (milestone 31 dicembre 2023 per i primi 12 chilometri di tratti ciclabili). Gli uffici stanno già lavorando per mettere a gara l'appalto integrato per progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione».

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