Napoli, playground a San Giovanni a Teduccio: sport gratis sotto i murales del Che

Napoli, playground a San Giovanni a Teduccio: sport gratis sotto i murales del Che
di Alessandro Bottone
Giovedì 23 Giugno 2022, 19:16
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Il lavoro ancora non è stato ultimato ma ragazzini e genitori già affollano il nuovo playground realizzato ai piedi delle palazzine di Taverna del Ferro conosciute da tanti come il Bronx. Siamo a San Giovanni a Teduccio, quartiere della zona orientale di Napoli. Lo spazio davanti ai volti di Che Guevara disegnati da Jorit è stato appena riqualificato e accoglie un canestro nuovo di zecca, in acciaio e contro l'azione dei vandali. Il playground, sul modello statunitense, è un regalo agli appassionati di pallacanestro e ai tanti che non hanno mai avuto l’opportunità di giocare.

L’opera è stata realizzata grazie all'iniziativa “Un canestro per amico” messa in campo dall'associazione sportiva dilettantistica Charlatans Basket Napoli e dalla ONLUS Darefuturo in collaborazione con il Comune di Napoli che si è occupato di ripristinare caditoie e pavimentazione.

L'idea è portare un canestro in ogni quartiere della città di Napoli per permettere la diffusione e la pratica dello sport e, in particolare, della pallacanestro in modo completamente gratuito. Il progetto ha avuto inizio proprio nel quartiere di San Giovanni a Teduccio nel settembre 2016 con la posa dei primi due canestri nel plesso dell'istituto comprensivo Sarria-Monti di corso San Giovanni.

E si conclude, almeno per ora, proprio nel quartiere di Napoli Est con l'inaugurazione dello spazio in via Parrocchia prevista per sabato 2 luglio alle ore 10 alla presenza dell’assessore comunale con delega allo sport, Emanuela Ferrante, e del presidente della VI Municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio), Sandro Fucito. É il ventitreesimo canestro costruito o riqualificato nell'ambito del progetto e sarà intitolato a Frediano Peraino, giovane studente di Sorrento morto a Parigi in seguito a un incidente.

L'operazione di rigenerazione urbana ha permesso di recuperare lo spazio pubblico che, per molto tempo, è stato abbandonato e non curato. Lo spiega Rosaria Liccardi del comitato di lotta ex Taverna del Ferro che da tempo è impegnato nella battaglia per riqualificare l'ampia zona di San Giovanni a ridosso del parco comunale ‘Massimo Troisi’. L'attivista sottolinea che, in attesa dell'avvio dei complessi interventi previsti, - come l'abbattimento parziale del Bronx e la realizzazione di grattacieli e di un parco - occorre garantire la manutenzione ordinaria e affrontare i problemi quotidiani dei residenti quali l'abbandono e il degrado. La necessità di riconsegnare lo spazio ai giovanissimi ha smosso i volontari del comitato che non hanno esitato a sporcarsi le mani e a lavorare sodo per trasformare le trascurate aiuole in un'area per lo sport e lo svago di tanti. Hanno fatto lo stesso alcuni genitori della zona che si sono fatti carico anche di acquistare la pitture per recuperare il muro di recinzione. La sfida sarà custodire lo spazio decoroso e pulito: Rosaria Liccardi spiega che il lavoro potrà essere reso più agevole con il supporto degli altri e fa appello per ottenere un decespugliatore ma anche delle giostre e un fontanella che possano ulteriormente abbellire il luogo all'ombra delle palazzine popolari.

Il 23 non è un numero a caso: è quello di Michael Jordan, il celebre cestista statunitense. Lo evidenzia Giancarlo Garraffa, presidente della Charlatans Basket Napoli, nell'illustrare il progetto che ha portato, appunto, ventitré nuovi canestri, o riqualificati, in sei anni e, quindi, la possibilità di poter lasciar giocare liberamente tante persone, specie i giovani. Gli altri canestri installati sono a Fuorigrotta, a Bagnoli, al Vomero, nel rione Montedonzelli e a Piazza Medaglie d’Oro così come a Secondigliano, a Pianura, lungo il corso Vittorio Emanuele e nella Mostra d'Oltremare. Si è intervenuti anche a Pozzuoli, sul lungomare e nel Rione Toiano, e a Monteruscello. Garraffa - che ringrazia la onlus Darefuturo e gli amici di Urban Jungle, così come del comitato di Taverna del Ferro per il forte impegno - spiega che la posa del canestro a San Giovanni a Teduccio è una sfida che ha raccolto con piacere: è un regalo al territorio al quale si assoceranno momenti di formazione gratuiti con i giovani che si avvicinano spontaneamente alla pratica.

Dunque, un pezzo di Taverna del Ferro è stato recuperato dall’abbandono e restituito ai residenti. Nei prossimi mesi si concretizzeranno gli interventi che il Comune di Napoli ha immaginato per restituire decoro e sicurezza a quest’angolo di Napoli utilizzando le risorse del PNRR.

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