Polo dello sport a Barra: giù la tribuna e spazi per padel, basket, skateboard, pallavolo

Polo dello sport a Barra: giù la tribuna e spazi per padel, basket, skateboard, pallavolo
di Alessandro Bottone
Sabato 23 Ottobre 2021, 19:31
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Da campo da calcio a polo sportivo polivalente. Lo stadio comunale «Caduti di Brema» di Barra, nella zona orientale di Napoli, sarà presto oggetto di importanti interventi di riqualificazione. Difatti, il bene pubblico incastrato tra via delle Repubbliche Marinare, via Mercalli e corso IV Novembre beneficia delle risorse del PON Metro grazie all’ulteriore finanziamento nell'ambito del programma Next Generation EU.

Per l’impianto di Barra ci sono a disposizione un milione e 145mila euro delle nuove risorse che rientrano negli interventi di «ripresa verde, digitale e resiliente». Dell'intero importo 80mila euro sono dedicati alle progettazione, 880mila ai lavori e la parte restante per altre spese, come sicurezza e smaltimento rifiuti. L'ambizioso progetto - seguito dal Servizio tecnico impianti sportivi del Comune di Napoli - intende rafforzare le opportunità di inclusione sociale e di benessere collettivo nella periferia est del capoluogo campano e potenziare i servizi sportivi nel quartiere Barra.

Difatti, si prevede la riqualificazione di una struttura pubblica che è utilizzata soltanto parzialmente: l'intervento «porterà una ricaduta positiva in termini di aggregazione e servizi ai giovani del quartiere».

 

Si pensa a un impianto “green” sulla logica dell'efficientamento energetico. E, soprattutto, a un bene pubblico nel quale si potranno ospitare non soltanto attività sportive ma anche iniziative socioculturali all’aperto. Altresì, il progetto prevede la realizzazione di strutture ricettive sportive con la finalità di aggregazione sociale e servizi ai giovani del quartiere. Un vero e proprio polo sportivo polivalente con spazi per calcetto, padel, basket, pallavolo e skateboard. L'attuale terreno di gioco (quello da calcio) sarà ampliato così da raggiungere la dimensione di 65 per 100 metri e sarà costruita una tribuna in acciaio per 200 posti per coloro che assistono alle partite.

I futuri lavori riguarderanno uno spazio di ventunomila metri quadrati: ovvero le aree del campo di calcio, delle due tribune, quelle all’aperto e quelle degli edifici che ospitano servizi igienici, uffici, spogliatoi e depositi. Si prevede la demolizione della tribuna "B" che lascia spazio ai campetti per i nuovi sport. Si migliora anche l'accesso alla struttura comunale con nuovi ingressi dalle tre vie su cui insiste l'impianto. A completamento del progetto di riqualificazione si ipotizza la posa di un impianto di illuminazione e di una pavimentazione in asfalto per le aree esterne. Il complesso sportivo, nell'ottica del risparmio energetico e del contenimento dei consumi e dell’inquinamento, avrà a disposizione un impianto solare termico con pannelli per acqua calda sanitaria.

L'iter prevede che entro il 2021 si approvi il progetto preliminare e che si affidi l'incarico di progettazione definitiva ed esecutiva. Nel corso del 2022 il Comune di Napoli dovrà approvare il progetto definitivo e procedere all'affidamento degli interventi all'impresa. Nel 2023 la chiusura del cantiere e il collaudo di quanto realizzato. La gestione dell'impianto sportivo di Barra resterà in capo al Comune di Napoli, proprietario del bene realizzato negli anni Cinquanta del secolo scorso e ristrutturato negli anni Settanta e Ottanta. L'amministrazione comunale si occuperà anche della manutenzione ordinaria e straordinaria.

Con nuove e diverse discipline sportive si amplia l'offerta per l'utenza in una zona ad altissima densità abitativa. L'impianto - che fino a pochi mesi fa ha ospitato le partite della squadra di calcio Napoli Femminile - è stato interessato da lavori in occasione delle Universiadi 2019: per quella occasione è stato rifatto il manto erboso del campo di calcio e l'impianto di illuminazione con 800mila euro. Altri 30mila euro circa sono stati spesi a inizio anno per intervenire sul muro perimetrale esterno lungo via Mercalli che mostrava importanti segni di usura.

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