Napoli, a Posillipo i residenti esultano: «Con le strisce anti incidenti mai più giovani vite spezzate»

Napoli, a Posillipo i residenti esultano: «Con le strisce anti incidenti mai più giovani vite spezzate»
di Paolo Barbuto
Sabato 2 Ottobre 2021, 09:46 - Ultimo agg. 3 Ottobre, 08:13
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I lavori su via Petrarca sono quasi conclusi: tre dei quattro attraversamenti pedonali rialzati sono stati già completati, l'ultimo, quello nella curva più panoramica di Napoli, è in fase di completamento. Si tratta di speciali attraversamenti che contribuiscono a rendere più sicuri i pedoni e a obbligare gli automobilisti a limitare la velocità. L'iniziativa è stata già sperimentata a via Diocleziano e a via Bagnoli registrando risultati confortanti: esportarla anche su via Petrarca dove gli incidenti e, purtroppo, le morti, si sono rincorsi negli ultimi anni, è stata una battaglia condotta e vinta dalla polizia municipale, con il comandante Ciro Esposito in testa.

Fin dal giorno in cui sono stati avviati gli interventi, parole di elogio sono state spese dai membri dell'associazione XV maggio MMXI, quindici maggio duemilaundici, la data in cui persero la vita tre giovanissimi napoletani, Gianluca Del Torto, Oliviero Russo e Giammaria De Gregorio che piombarono giù in curva.

L'associazione è stata fondata dai genitori dei ragazzi che già qualche giorno fa hanno espresso compiacimento: «Questi interventi serviranno a salvare altre vite umane».

Alle parole dei genitori dei ragazzi scomparsi dieci anni fa si sono aggiunte tutte quelle dei residenti che, da sempre, si battono per ottenere maggiore sicurezza: «Queste iniziative - ha spiegato Francesco De Giovanni, presidente municipale - restituiscono un senso alle attività in favore dei cittadini. In questo caso si tratta di una battaglia condotta senza schieramenti e senza tensioni da tutti, dalle associazioni, dalla polizia municipale, dal Comune e anche dalla Municipalità che rappresento: all'ottenimento di questo risultato hanno contribuito tutti ed è a questo che si deve puntare, conquistare risultati unendo le forze di ciascuno».

In tutto su via Petrarca sono stati posizionati quattro diversi attraversamenti rialzati. Si tratta di strisce pedonali piazzate leggermente più in alto rispetto all'asfalto e dipinte con colori vivaci e fosforescenti.
Il risultato immediato che si ottiene è quello di offrire maggiore visibilità ai pedoni che attraversano in una strada dove l'illuminazione spesso non permette una visione chiara; poi c'è anche l'effetto-rallentamento perché le automobili non possono affrontare ad alta velocità quegli attraversamenti. L'installazione di questi passaggi pedonali rialzati si aggiunge a un'altra iniziativa presa di recente: il posizionamento di un rilevatore elettronico che avvisa gli automobilisti in transito su via Petrarca della velocità alla quale si stanno muovendo. Le attività di implementazione della sicurezza sono ripartite con vigore durante l'estate del 2020.

Era la metà di luglio del primo anno di pandemia quando un'automobile sfondò il parapetto del curvone di via Petrarca e finì sulla sottostante strada d'ingresso a un parco. Incredibilmente il guidatore se la cavò con qualche ammaccatura ma senza gravi danni fisici, però l'incidente riportò alla mente la tragedia del 2011 e impose immediati interventi.

A muoversi con tenacia è stato soprattutto il comandante della polizia municipale, Ciro Esposito. Al tavolo dell'Osservatorio per la Sicurezza Stradale della Prefettura di Napoli ha presentato dati, progetti, idee e ipotesi di soluzioni. Particolarmente apprezzati sono stati i risultati ottenuti nel recente passato a via Diocleziano e a Bagnoli, tanto da convincere l'amministrazione a replicare il progetto in altre aree della città. Attualmente si lavora su via Petrarca, poi strutture analoghe verranno installate a via Arenaccia, in via Ghisleri e sulla pericolosissima via Montagna Spaccata.
 

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