Poste Italiane, progetto Polis in 42 comuni della provincia di Napoli

Servizi della pubblica amministrazione più veloci in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti in Italia

Sergio Mattarell alla presentazione del nuovo servizio Polis
Sergio Mattarell alla presentazione del nuovo servizio Polis
Lunedì 30 Gennaio 2023, 17:34
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Prende il via Polis, il progetto ideato da Poste Italiane per fare degli uffici postali una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.

Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, il progetto è stato illustrato oggi a Roma dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, ai 7.000 sindaci dei Comuni interessati. 

Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. In 42 Comuni della provincia di Napoli i cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli uffici postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 uffici postali e 230 i cantieri aperti.

Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

«Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – . Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini».

«Il progetto Polis – ha spiegato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva, e servizi sempre più evoluti, e Polis ne è la naturale prosecuzione».

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«Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese - ha affermato il codirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco -. Polis è un progetto per il Paese - ha concluso il codirettore generale - che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto».

Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici. Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

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