Napoli, progetto Giocarsi la carta: nove autocompattatori acquistati e 2.400 tonnellate di carte e cartone raccolte

il progetto promosso dalla cooperativa sociale onlus Ambiente Solidale

I relatori della presentazione del progetto Giocarsi la carta
I relatori della presentazione del progetto Giocarsi la carta
di Nunzia Marciano
Martedì 22 Novembre 2022, 18:38 - Ultimo agg. 18:39
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Nove autocompattatori acquistati; dieci posti di lavoro stabilizzati; 2.400 tonnellate di carte e cartone raccolte: sono i numeri del progetto Giocarsi la carta - Ambiente, economia e sostenibilità: il contributo delle cooperative sociali nelle attività di raccolta differenziata, i cui risultati sono stati presentati oggi nella nella Chiesa di Santa Maria di Portosalvo a Napoli.

All'incontro, sono intervenuti: Antonio Capece, presidente Ambiente Solidale; Maura Striano, assessore all'Istruzione del Comune di Napoli; Paolo Mancuso, assessore all'Ambiente del Comune di Napoli; Marco Imperiale, direttore generale Fondazione con il Sud; Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco; Carlo Lupoli, direttore affari generali Asia Napoli Spa; Potito Ammirati, presidente associazione 14 Luglio.

Ha moderato l'incontro Luigi Vicinanza, Giornalista. 

Un momento di riflessione sia sui risultati raggiunti col progetto sia sull’attuale situazione in città. Ben chiara l’importanza del riciclo della carta, nella sua duplice valenza: il progetto Giocarsi la carta, promosso dalla cooperativa sociale onlus Ambiente Solidale, in partnership con l'associazione Rete 14 Luglio e la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, ha infatti voluta da un lato tutelare l'ambiente attraverso una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza e dei commercianti sui comportamenti virtuosi sul tema del riuso, del riciclo, del recupero e della riduzione dei rifiuti; e dall’altro creare posti di lavoro per persone in condizione di fragilità sociale. II servizio di raccolta è stato effettuato per conto di Asia Napoli Spa. Il progetto è stato sostenuto da Fondazione Con il Sud; Fondazione Peppino Vismara; Comieco e Ubi Banca, e si è svolto nella III Municipalità di Napoli.

«Quello che è fondamentale è dimostrare che il terzo settore possa produrre ricchezza ed esperienze sostenibili», ha detto Imperiale: «Fondamentale è la capacità di contaminare il pubblico e dal pubblico di farsi contaminare. E progetti come questo dimostrano la capacità del terzo settore di produrre esperienze imprenditoriali, con la priorità essenziale della sostenibilità sociale». Per la Striano «c’è stata una grande sinergia tra scuola e terzo settore, in una realtà ben complessa come quella di Napoli. La formazione dunque, come valorizzazione dell’esperienza e della competenza». A farle eco l’assessore Mancuso: «Questo tipo di esperienza ci ha aiutato proprio per la partecipazione del basso, capire com’è stratificata la popolazione, recuperando un’articolazione della nostra offerta di servizio e capendo le zone più critiche e riuscendo a garantire un servizio migliore». 

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A presentare i risultati del progetto, Capece: «Con Giocarsi la carta abbiamo acquistato nove automezzi compattatori per la raccolta del cartone; avviato percorsi di formazione del personale della cooperativa nella gestione e implementazione di servizi di raccolta; realizzato percorsi di educazione alla raccolta differenziata ed al riciclo per 500 ragazzi con un’attività di censimento e sensibilizzazione di 1.804 utenze commerciali. Per quanto riguarda la parte relativa al lavoro - ha spiegato Capece - Il progetto ha portato alla stabilizzazione di dieci persone nello svolgimento del servizio di raccolta del cartone. E sono stati raccolti in media 2.400 tonnellate di cartone (+ di 24 kg per abitante) con un incremento rispetto alla gestione precedente (già dal primo anno di attività) del +38%, con notevoli vantaggi economici per l’amministrazione e benefici in termini ambientali per la riduzione dei rifiuti indifferenziati. Concludo dicendo cheAmbiente Solidale è l’unica cooperativa sociale di inserimento lavorativo presente nel Sud Italia che svolge servizi di raccolta differenziata di questa entità». 

Per Montalbetti, «è stata è stata una scelta lungimirante, chiederemo a voi di fare formazione per replicare lo stesso modello anche in altre realtà». Lupoli si è soffermato sull’attuale situazione in città: «Veniamo da un concorso ordinato e rigorosissimo, con tanta partecipazione. La formazione diventa contaminazione positiva, con Comieco stiamo lavorando a un progetto in corso per l’8 dicembre. Nel nostro piccolo ci occupiamo di togliere rifiuti da strada, per salvaguardare la bellezza della nostra città». Infine Ammirati: «La rete 14 Luglio raccoglie una serie di realtà che si occupano di servizi ambientali, con più di 15000 persone. Ambiente Solidale è l’unica appartenente al Sud Italia: la sfida è quella di essere funamboli di chi vuole costruire nuovi modelli di sviluppo, sostenibilità economica, ambientale e sociale, simultaneamente». 

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