L’appuntamento è per oggi alle 12 nella sala del Consiglio comunale di via Verdi. All’ordine del giorno della Commissione urbanistica - presidente Massimo Pepe - «Approfondimento Progetto Porta Est: Conferenza di servizi per l’accordo di programma per la realizzazione del nodo intermodale complesso di Napoli Garibaldi - Porta Est e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie».
A relazionare la vicesindaca e assessore all’Urbanistica Laura Lieto, un ordine del giorno dove per la prima volta - e siamo al terzo appuntamento sulla questione in Commissione urbanistica - c’è la dicitura «Conferenza dei servizi» quella aperta dalla Regione dove il Comune è pronto a dire sì al progetto proposto dalle Fs sui suoi suoli mentre avanzano dubbi su quello proposto dalla e dal presidente Vincenzo De Luca che ha intenzione di costruire il nuovo quartier generale dell’ente di Santa Lucia proprio dove insiste ora l’ex scalo merci delle Fs cioè dentro il parcheggio dei bus all’incrocio tra via Galileo Ferraris e Corso Arnaldo Lucci. Questo il principale nodo da sciogliere. Atteso che nella seconda seduta della Commissione, siamo a ottobre, lo sviluppo e il rilancio del Centro direzionale è stato delineato all’interno della Variante orientale al Piano regolatore. Che andrà in discussione tra sei giorni quando a tirare le somme sarà il sindaco Gaetano Manfredi.
La Regione - dunque - lascerebbe il Centro direzionale per costruire un doppione dello stesso 200 metri più avanti. Il Consiglio comunale è sovrano sulla materia dell’Urbanistica e toccherà comunque all’Assemblea cittadina l’ultima parola su Porta Est e la nuova sede della Regione. A oggi M5S e sinistra - nella maggioranza - sono contrari al progetto di De Luca e favorevoli a quello delle Fs. Cioè una bretella che dall’uscita della A3 collegherebbe direttamente i bus al parcheggio che diventerebbe il terminal dei bus e la risistemazione del fascio dei binari della Circumvesuviana con relativa nuova stazione a Porta Nolana. Libererebbe quell’area dal traffico. Ma il progetto Fs è bloccato dalla Regione che vuole 60mila metri quadri per edificare il suo nuovo palazzo o l’aumento degli indici di fabbricabilità.