Napoli, il Real Orto Botanico rinnova la sua immagine: «Rafforziamo il legame con la città»

Il Real Orto Botanico
Il Real Orto Botanico
di Alessio Liberini
Martedì 2 Maggio 2023, 19:39
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Il Real Orto Botanico di Napoli rinnova il suo look e si apre sempre di più alla città rilanciando la suggestiva bellezza naturalistica dello storico giardino botanico di via Foria attraverso un restyling dell’immagine visiva ed un ricco calendario di eventi per grandi e piccini.

Ad un anno dalle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università Federico II, di cui fa parte, l’Orto botanico partenopeo - tra i più vasti e ricchi d'Italia - modernizza la sua identità per estendere la propria interazione con il territorio. A partire da un nuovo logo che riprende le antiche scale di accesso del polmone verde di Napoli ed un moderno sito web dove gli utenti possono consultare direttamente da remoto i circa 25mila esemplari arborei (tutti censiti), appartenenti a 9mila specie, presenti nel Real Orto Botanico.

A realizzare il nuovo manuale di identità visiva e il logo sono stati il docente del Dipartimento di Architettura Alfonso Morone insieme ad un giovane studente neolaureato del corso di Design, Michele Albarella. Mentre il nuovo portale online - dove è appunto possibile immergersi in un vero e proprio viaggio virtuale lungo le 40 aree espositive del sito – è frutto del lavoro messo in atto della società Artetica&Doppiavoce.

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La vetrina digitale permetterà, inoltre, di essere sempre aggiornati sui tanti eventi in scena all’interno del Real Orto Botanico. Si parte già questo venerdì, 5 maggio, con il taglio del nastro di «Planta, il giardino e non solo», la Mostra Mercato dedicata al florovivaismo di qualità, giunta quest’anno alla sua IX edizione, in programma fino a domenica 7 maggio. Un mese ricco di appuntamenti per l’Orto che aderisce, tra le varie, anche all’iniziativa «Maggio dei monumenti», organizzata dal Comune di Napoli, restando aperto tutte le domeniche del mese.

«Abbiamo intrapreso una serie di attività per modificare e migliorare l’aspetto di promozione dell’Orto botanico e la sua immagine all’esterno – racconta il direttore Paolo Caputo –  Tutto è dovuto all’idea che l’Orto ha da sempre una doppia mission: quella dell’attività di ricerca e quella dell’ostensione del suo patrimonio vegetale al pubblico».

L’istituzione green della città punta, difatti, a diffondere la cultura naturalistica promuovendo conservazione della biodiversità, inclusione e sostenibilità.

Perché, come ricorda il rettore della Federico II, Matteo Lorito: «Oggi questi grandi orti botanici non possono essere più solo punti o momenti di conservazione, ma devono diventare dei grandi strumenti per la città e per le università che li gestiscono, come già accade in tutti i grandi orti monumentali d’Europa».

«Attraverso quest’iniziativa – precisa Lorito - diamo a questo luogo un nuovo slancio, partendo da una nuova identità visiva e cercando di rendere questo sito sempre di più un punto di aggregazione per la città anche perché si trova in un posto straordinario». Per il rettore federiciano, osservando il progetto di riqualificazione del vicino Albergo dei poveri e i lavori in programma nell’antistante piazza Carlo III, «tutta quell’area di Napoli diventerà un luogo straordinario di fruizione per la città e l’Orto ne sarà parte integrante».

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