Napoli, riapre cappella Pappacoda dopo uno stop lungo 10 anni

Promotore dell'iniziativa il parroco di San Giovanni Maggiore

Napoli, riapre cappella Pappacoda dopo uno stop lungo 10 anni
di Angelo Rossi
Domenica 18 Dicembre 2022, 08:38
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Napoli è pronta al recupero di un altro bene dismesso: si tratta della cappella Pappacoda, uno dei rari esempi di tardo gotico napoletano, un vero e proprio gioiello nel cuore del centro storico patrimonio dell'Unesco, inaccessibile a tutti da oltre dieci anni e che riaprirà domani (ore 18,30) alla presenza del sindaco Manfredi e dell'artista Sal Da Vinci che dirigerà il concerto Gospel di Natale. I lavori sono iniziati la scorsa estate con la pitturazione dei cancelli, il rifacimento degli esterni e la messa in sicurezza: quando le opere di restauro saranno ultimate, la cappella verrà destinata ad iniziative culturali, musicali e sociali, con lo scopo finale di includere i più giovani, in particolare gli scugnizzi della città, in progetti meritevoli e quindi di sottrarli alla strada.

L'iniziativa è frutto di un'intesa tra il parroco don Salvatore Giuliano della basilica di San Giovanni Maggiore e una rete di associazioni, capeggiate da Aidacon, che hanno finanziato la riapertura e il restauro: Fitel Campania, Round Table, Punto e a Capo, Opportunity, Volt e Storie di Napoli. «Per il ventennale di Aidacon ha precisato il suo presidente Carlo Claps - abbiamo deciso di restituire un gioiello speciale alla nostra città. Abbiamo chiamato a raccolta amici, sostenitori e testimonial e grazie a loro abbiamo finanziato un sogno».

Davide D'Errico, fondatore di Opportunity onlus, fa un passo indietro: «La prima volta che siamo entrati in cappella, c'erano polvere e immondizia: dopo mesi di lavori, centinaia di volontari e una grande rete di associazioni, siamo pronti per restituirla alla bellezza che le appartiene».

Anche semplici cittadini hanno contribuito ai restauri, tra questi c'è Danilo Zanghi, residente della zona: «Per realizzare questo sogno siamo partiti con una grande campagna di raccolta fondi, che non interromperemo: la riapertura è solo l'inizio, occorrono altro tempo e risorse per il completo restauro.

Cappella Pappacoda è un bene della città e non deve tornare nel degrado. Se doniamo tutti insieme con un unico, grande obiettivo, faremo risplendere il centro storico della nostra città».

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