Due sale per il pubblico ma anche una sala piccola che può essere riservata da una famiglia o da un gruppo di amici per una visione privata. Riapre così il Modernissimo, il cinema al centro di Napoli, a pochi passi da Piazza Dante, dopo sei mesi di chiusura ininterrotta.
Il cinema parte con «Nomadland», fresco di Oscar a miglior film, e la nuova opera di Woody Allen, «Rifkin's Festival». «Apriamo due sale - spiega Gerardo De Vivo, responsabile Stella Film - il bar non è ancora aperto ma contiamo di ricevere il nostro pubblico in serenità con il giusto distanziamento dei posti. Il nostro algoritmo consente a congiunti e familiari di sedere vicini e a distanza dagli altri gruppi di acquisto. Partiamo con un numero di posti al di sotto del 50% ma il numero può variare proprio perché dipende dall'assegnazione con l'algoritmo». L'attesa della riapertura è forte e si avverte suo social e dalla curiosità con cui molti si avvicinano al cinema mentre stamattina vengono riaperte le serrande e affissi i manifesti dei film.
La riapertura sarà comunque soggetta al coprifuoco e quindi l'ultimo film deve finire poco dopo le 21.30 per rispettarlo. «C'è però - spiega De Vivo - grande entusiasmo, il pubblico ci ha sostenuto sui social e non vede l'ora di tornare al Modernissimo, sperando che non si fermi più.
E il cinema è pronto anche a tornare a vestire i panni del polo culturale: «E un cinema - spiega De Vivo - quindi un'impresa economica ma anche un presidio culturale della città, in cui sono passati tanti attori e registi in quasi 25 anni di storia. Dobbiamo esercitare anche una funzione di contenitore cittadino, una luce al centro storico per poter incontrare il cinema ma anche incontrarsi al cinema».