Napoli Est, rifiuti in strada e decoro ko: si estende la raccolta differenziata

Napoli Est, rifiuti in strada e decoro ko: si estende la raccolta differenziata
di Alessandro Bottone
Venerdì 25 Febbraio 2022, 19:23
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Cassonetti stracolmi, rifiuti attorno alle campane, materiali mischiati senza alcun criterio. Sono numerose e quotidiane le scene di degrado e di mancata igiene che si registrano in numerosi punti della città. A pagarne le spese sono, in particolare, le strade della zona orientale di Napoli. Presto potrebbe esserci una svolta grazie all'attivazione dei servizi di mediazione territoriale per lo sviluppo della raccolta differenziata.

Dopo mesi di necessarie verifiche e passaggi burocratici il Comune di Napoli ha affidato il servizio a una cooperativa con sede legale a Cuneo per un importo di oltre 341mila euro.

In attesa degli ulteriori opportuni controlli da parte degli uffici di Palazzo san Giacomo si può già ragionare su quali aree della città far lavorare le squadre: si prevedono attività di comunicazione, mediazione e informazione rispetto ai servizi offerti da ASIA Napoli, ovvero l'azienda comunale che si occupa del prelievo e dello smaltimento dei rifiuti. L'obiettivo è migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata in città.

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Si parte proprio con l’informazione e la sensibilizzazione di residenti e commercianti con la distribuzione di opuscoli e depliant e con specifiche indagini sulla soddisfazione degli utenti. Il fulcro del servizio da attivare è rappresentato, in particolare, dalla capillare attività di censimento delle utenze da mettere in campo nei prossimi mesi. Detto altrimenti: dovranno essere "contate" tutte le utenze domestiche e commerciali così da poter provvedere alla pianificazione e alla successiva attivazione dei servizi di raccolta dei rifiuti “porta a porta”.

Ai cittadini sarà illustrato perché è importante la raccolta differenziata e come si effettua correttamente tale pratica in casa così come in negozio, in ufficio, in officina, a scuola, eccetera. Dunque, si spiega la separazione dei materiali (plastica, metalli, carta, umido, e così via). A ogni famiglia coinvolta saranno consegnati una bio-pattumiera in plastica riciclata insieme a sacchi per la raccolta dell’umido e degli altri rifiuti, al calendario dei servizi di raccolta e agli opuscoli.

Gli operatori - che lavoreranno per un anno - dovranno registrare anche la qualità del servizio ascoltando le risposte dei cittadini. Ciò sarà fatto anche attraverso i punti info-distributivi immaginati sul territorio. A tale appalto, finanziato con le risorse del POR-FESR 2014, si affianca la campagna di comunicazione che già da tempo è stata messa in campo per informare e sensibilizzare i cittadini ad effettuare una adeguata raccolta della spazzatura e al corretto utilizzo dei servizi offerti da ASIA, come le isole ecologiche e il prelievo gratis degli ingombranti presso l’abitazione.

Ulteriore sforzo sarà necessario per individuare misure adatte contro l’esteso fenomeno dello “sversamento” illecito di rifiuti lungo le strade. Non solo ingombranti e materiali di risulta di lavori edili: a terra finiscono anche elettrodomestici, pneumatici, carcasse di veicoli e ogni altro materiale proveniente da aziende che non rispettano i relativi iter di smaltimento. Una vera e propria piaga per molti quartieri e uno sforzo logistico ed economico per il Comune costretto a impegnare risorse extra per bonificare le aree “sporcate” dai delinquenti.

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