Napoli, svolta nel cantiere di Barra: si rimuove l'amianto di Repubbliche Marinare

Napoli, svolta nel cantiere di Barra: si rimuove l'amianto di Repubbliche Marinare
di Alessandro Bottone
Giovedì 21 Luglio 2022, 16:16
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Svolta (l'ennesima) per i lavori di riqualificazione di via delle Repubbliche Marinare a Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. Questa mattina sono iniziate le operazioni di prelievo del materiale in amianto nell'area del cantiere in cui non si lavorava da tempo così come evidenziato da Il Mattino due giorni fa.

Uomini e mezzi lavorano per recuperare le numerose big bags bianche depositate nel tratto di cantiere a ridosso delle abitazioni: proprio qui è stato ritrovato materiale in amianto in primavera.

Una circostanza che, naturalmente, ha comportato lo stop degli interventi nell’area interessata in attesa di specifiche analisi e delle opportune misure di sicurezza a favore di personale, residenti e passanti. Ad oggi, infatti, resta in piedi ancora una spalla dell'ex viadotto di via delle Repubbliche Marinare che è stato ormai completamente abbattuto grazie all'importante sforzo logico dell'impresa cui sono stati affidati i lavori agli inizi del 2021 dopo un iter lungo e complicato e alcuni rinvii.

Le grosse e pesanti sacche sono state sollevate dall'area di cantiere e caricate su un autoarticolato per il successivo trasporto in un sito autorizzato. Le attività di indagine e caratterizzazione dei materiali e quelle di prelievo e smaltimento dei rifiuti rappresentano una spesa di 250mila euro nel totale dell'appalto per la riqualificazione della strada che ammonta a un milione e 430mila euro coperto con un mutuo della cassa Depositi e Prestiti.

Il recupero del materiale è un passaggio necessario ad altre operazioni indispensabili. Innanzitutto a ulteriori verifiche sul medesimo tratto di cantiere così da poter capire se c'è altro materiale speciale che necessita di bonifica. E, successivamente, il recupero del terreno e l'abbattimento dell'ultimo "pezzo" del cavalcavia di Napoli Est che, per anni, ha rappresentato un vero e proprio incubo per i residenti per le diverse situazioni di degrado tra prostituzione, abbandono di rifiuti e ritrovo di tossicodipendenti. Non sono mancati incidenti stradali sull’ingombrante infrastruttura di cemento e ferro il cui progetto di abbattimento, curato dal Comune di Napoli, risale a oltre dieci anni fa.

Soddisfazione da parte dei residenti che da tempo seguono la vicenda, particolarmente articolata, per la riqualificazione di quest'angolo di Barra quotidianamente attraversato da migliaia di veicoli, anche mezzi pesanti, da e verso il centro di Napoli e i Comuni dell'area vesuviana. In particolare, Gennaro Frezzetti evidenzia di aver ricevuto rassicurazioni sulla regolare prosecuzione degli interventi che hanno avuto ripercussioni sulla vivibilità dei cittadini che abitano a ridosso. Difatti, la corsia verso il centro cittadino resta sempre interdetta dallo scorso autunno e lo sarà fino alla fine dei lavori tanto attesi per assicurare decoro e sicurezza in una zona della città spesso trascurata. Si attende, dunque, la svolta definitiva.

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