San Giovanni a Teduccio, via ai lavori di riqualificazione del Bronx: primo cantiere nelle scale

San Giovanni a Teduccio, via ai lavori di riqualificazione del Bronx: primo cantiere nelle scale
di Alessandro Bottone
Martedì 16 Marzo 2021, 14:21 - Ultimo agg. 17:27
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Operai a lavoro nel Bronx di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli. Da diversi giorni sono iniziati i lavori di riqualificazione delle scale del complesso residenziale comunale di Taverna del Ferro sulle cui facciate sono stati realizzati i murales di Jorit, tra cui quello che raffigura il volto di Diego Armando Maradona.

I lavori, per una spesa di 569mila euro, sono finanziati con una parte di un vecchio mutuo del Comune di Napoli presso la Cassa Depositi e Prestiti. Gli interventi prevedono la manutenzione straordinaria di tutte le scale delle due stecche e dei ballatoi esterni: rifacimento del manto impermeabile; ripristino di ringhiere, cancellate, portoni e ballatoi e riverniciatura; spicconatura dell’intonaco e tinteggiatura; nuovi infissi in alluminio anodizzato e vetrate termoisolanti; rifacimento dell’impianto di illuminazione, la sostituzione dei citofoni e l'installazione delle lampade di emergenza. Previsti anche la rimozione dei pavimenti in ceramica e delle soglie e il rifacimento della pavimentazione in gres porcellanato con superficie antiscivolo. 

A eseguire materialmente i lavori è il consorzio che, per conto della Napoli Servizi, si occupa della manutenzione degli alloggi popolari comunali. Per completare la riqualificazione in tutte le scale saranno necessari diversi mesi. Una iniziativa indispensabile per eliminare pericoli e degrado nelle parti comuni delle palazzine del Bronx a ridosso del "laghetto", ovvero del parco comunale Troisi.

Nel corso degli ultimi anni i residenti, riuniti nel comitato civico "ex Taverna del Ferro", hanno più volte fatto appello al Comune di Napoli, proprietario del complesso, affinché si sbloccassero le risorse destinate proprio alla riqualificazione di quest'angolo di Napoli.

 

Soddisfazione da parte dei residenti. Rosaria Liccardi del comitato ex Taverna del Ferro spiega che i lavori procedono senza intoppi e sono già evidenti i cambiamenti nelle scale A e C. L'attivista, nei costanti confronti con l'amministrazione comunale, ha evidenziato la necessità di procedere alla manutenzione straordinaria dei solai delle due "stecche" - causa delle infiltrazioni di acqua piovana nelle abitazioni - così come degli ascensori di tutte le scale. Altresì insiste sulla necessità di bonificare il piano interrato dove, nel corso degli anni, sono stati depositati rifiuti di ogni genere.

«Si tratta di un primo intervento per dare concrete risposte in termini di riqualificazione urbana, manutenzione straordinaria del nostro patrimonio immobiliare e di diritto alla casa» dichiarano il vicesindaco con delega all’edilizia pubblica Carmine Piscopo e l’assessore con delega al patrimonio Alessandra Clemente. «Un esempio di collaborazione tra istituzioni e territorio in un percorso di partecipazione volto alla definizione di soluzioni progettuali condivise che diano centralità all’area e superino il modello insediativo sin qui portato avanti» spiegano dalla giunta del Comune di Napoli. «Attraverso tali progettualità - insistono i due esponenti di Palazzo San Giacomo - le periferie diventano centro dell'agenda politica cittadina. Una visione di città che cura ferite lontane di edilizia residenziale pubblica che ha generato esclusione e marginalità sociale. Insieme alla dignità del lavoro e alla centralità della cultura e dell'istruzione pianificare interventi di riqualificazione urbana è un'azione fondamentale per dare dignità alle persone che li abitano».

Resta necessaria una discussione più ampia sulla rigenerazione dell’intero complesso residenziale. In più occasioni si è parlato dell’abbattimento delle “stecche” del Bronx per fare spazio a nuove unità abitative. Un discorso che deve tener conto delle esigenze dei numerosi abitanti.

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