Napoli, c'è una scuola vicino alla baraccopoli dell'ex mercato ittico: esplode la protesta

Napoli, c'è una scuola vicino alla baraccopoli dell'ex mercato ittico: esplode la protesta
di Oscar De Simone
Giovedì 22 Aprile 2021, 13:52 - Ultimo agg. 17:22
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Chiedono decoro e sicurezza i genitori dei piccoli alunni del plesso Sant'Erasmo dell'Istituto comprensivo Gennaro Capuozzo in via Ponte della Maddalena, a due passi dall'ex mercato ittico di piazza Duca degli Abruzzi. Una struttura che ospita circa 250 bambini, situata al centro di un luogo simbolo del degrado cittadino. Dove ogni mattina le scolaresche sono costrette a farsi largo tra i rifiuti abbandonati sui marciapiedi ed in strada ad ogni ora del giorno. Dove i senza tetto fanno i propri bisogni e dove sono evidenti le tracce della prostituzione notturna. 

«È vergognoso – affermano i genitori degli alunni – che ai nostri giorni si verifichino ancora situazioni di questo genere. È disumano lasciare uomini e donne in strada in queste condizioni.

Le baracche crescono di giorno in giorno e tutto è tornato come prima dello sgombero dello scorso Dicembre. La mattina siamo costretti a fare lo slalom tra i rifiuti e tutto quello che viene abbandonato in strada. Ci sono anche preservativi lungo il marciapiede che nelle ore serali viene adoperato dalle prostitute che frequentano la zona. Ci troviamo al centro di un degrado senza precedenti a cui nessuno – neanche il comune – riesce a porre rimedio». Una condizione non facile insomma, sia per gli per scolari che per la dirigenza scolastica che in passato ha chiesto interventi di pulizia e messa in sicurezza. 

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«Da tre anni a questa parte – dichiara la preside dell'istituto Anna Pugliese – ci stiamo confrontando con questa situazione. Da quando i clochard dormivano proprio fuori i nostri cancelli. Ora invece si sono spostati ma le cose non sono migliorate. Noi insegniamo l'integrazione ed il rispetto ai nostri ragazzi, quindi deve essere chiaro che non siamo mai stati contro nessuno. Proprio per questo ci battiamo affinché i senza fissa dimora siano assistiti e spostati in un luogo più consono alle loro esigenze. E' necessario intervenire una volta per tutte per sgomberare definitivamente l'ex mercato ittico e restituire il decoro ai cittadini di questo angolo del quartiere».

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