Napoli, la spiaggia di Riva Fiorita è ricoperta dai rifiuti: «Liberiamola dal degrado e dai cancelli»

«Fa piacere sapere che i cittadini parteciperanno a una giornata di  sensibilizzazione per la cura delle  spiagge e per potenziare quel senso civico senza il quale difficilmente si potrà raggiunge decoro. Tuttavia proprio quella  spiaggia che si vuole pulire grazie alla mobilitazione pubblica  - e di cui si parla nel comunicato del consigliere Borrelli che comunque ringrazio dell’impegno che sempre profonde nella difesa dell’ambiente - spiace sottolinearlo è una  spiaggia sottratta impropriamente all'uso pubblico, perché l'accesso è blindato ad uso esclusivo di pochi, di quelli che abitano in un complesso edilizio con tanto di cancello  accuratamente sorvegliato da un guardiano che consente l'ingresso solo ai condomini. Lungo é l’elenco delle spiagge negate ai cittadini napoletani, lucchetti, cancelli, sbarre e catenelle che sottraggono il mare ai napoletani. La società civile, le associazioni e tutti i soggetti che hanno a cuore il mare di Napoli dovrebbero essere parte attiva, affianco alle istituzioni,  per lottare insieme allo scopo di  tutelare, garantire il diritto ai cittadini dell'accesso libero al mare. La  sentenza della Corte costituzionale (caso Argentario) dichiara  in proposito che nessuna proprietà privata per nessun motivo può impedire l'accesso al mare per la collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una spiaggia. Dobbiamo, tutti, liberare le spiagge dalla gabbia dei cancelli e ritrovare il mare», lo afferma in uva nota la delegata al mare del Comune di Napoli Daniela Villani.