Napoli, strada chiusa non per tutti: così gli automobilisti aggirano i divieti

Napoli, strada chiusa non per tutti: così gli automobilisti aggirano i divieti
Sabato 30 Dicembre 2017, 17:35
2 Minuti di Lettura

Chiusa una strada si apre una via. È parafrasando un tipico detto d’ottimismo che si può ben rendere l’idea dell’abitudine (purtroppo) diffusa di aggirare la regola e bypassare la norma, in questo caso stradale, di una strada, appunto, la SS162 chiusa per manutenzione ma non per i napoletani che se la aprono da soli e ben prima del tempo, all’altezza del Rione Incis di Ponticelli, periferia orientale di Napoli e pur di non fare giri immensi che non si sa mai poi se ritornino, preferiscono far da sé, rompendo le transenne ancora ben visibili per passare.
 


E in soli 90” di un anonimo pomeriggio di fine anno, di auto passate, in barba alla norma, se ne contano ben (o mal...) 17 (come l’anno che sta per finire, il numero di maglia di Hamsik, i più 100 gol segnati e il minuto del gol che ha fatto essere il Napoli campione d’inverno) più due motorini e un incerto che forse sapeva della chiusura ma non sperava nell’autonoma riapertura e per poco non provoca un tamponamento.

Come se non bastasse. E visto che la matematica non è ancora un’opinione, se in 90 secondi la quota è 17, in un’ora si arriva a circa 680, automobilista in torto più, automobilista in torto meno. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA