Tagliate le ore agli Lsu delle municipalità: a rischio le carte di identità del Vomero

Tagliate le ore agli Lsu delle municipalità: a rischio le carte di identità del Vomero
di Pierluigi Frattasi
Sabato 17 Novembre 2018, 11:00
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Stop alle ore integrative per i Lavoratori Socialmente Utili (Lsu) al Comune di Napoli. Allarme nella Municipalità del Vomero: «A rischio chiusura anche gli sportelli delle carte d'identità». È l'effetto del blocco della spesa imposto al Municipio dalla Corte dei Conti. Dal primo dicembre, gli Lsu passeranno dalle 30-36 ore a settimana a sole 20 ore, quelle garantite al momento dall'Inps. Vengono vincolati, invece, i fondi del Comune che coprivano le ore aggiuntive, che adesso dovranno essere richiesti con giustificazioni scritte da parte dei singoli dirigenti, di volta in volta, un mese prima, motivando anche il danno patrimoniale subito dal Comune che si andrebbe ad evitare in questo modo. Sostanzialmente uno stop alle ore inttegrative. Il problema è stato affrontato negli ultimi giorni nella Municipalità Vomero-Arenella, dove gli Lsu svolgono varie mansioni, collaborano agli sportelli delle carte d'identità, fanno lavoro d'archivio e le fotocopie. La loro presenza in ufficio è di appoggio a moltissime attività, anche di cancelleria. «Un taglio delle ore integrative agli lsu sostiene il consigliere locale Alessandro Capone - avrà un impatto negativo anche sulla qualità del servizio erogato ai cittadini, con la struttura di Giacinto Gigante a rischio chiusura».
 
«Su questa questione spiega il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca abbiamo preso una posizione netta. Anche l'anno scorso abbiamo dovuto affrontare il tema del blocco della spesa e si risolse il problema degli Lsu con una delibera di giunta. Stiamo lavorando in questo senso, di concerto col Comune. Perdere questa forza lavoro può creare delle complicazioni. Gli Lsu rimarranno, ma faranno 4 ore al giorno su 5 giorni, che sono poche. L'auspicio è che passi il provvedimento del Comune, in modo che non ci saranno problemi di riorganizzazione. La disposizione sulle ore integrative, infatti, scatterebbe dal primo dicembre. Noi stiamo lavorando col vicesindaco, gli assessorati e i sindacati per scongiurarla. E ci auguriamo che entro novembre sia approvato anche il riequilibrio. Ma non si rischia di chiudere gli uffici. Ci saranno riflessi, ma non criticità». «Nella consapevolezza scrive l'ufficio Lavoro del Comune - che le attività degli Lsu contribuiscono ad assicurare che l'Ente possa adempiere alle funzioni fondamentali, saranno normalmente garantite le prestazioni entro le 20 ore settimanali». Tuttavia, «per effetto del blocco della spesa, a partire dal giorno 1 dicembre 2018, tutte le prestazioni integrative degli Lsu oltre le 20 ore settimanali e fino a un massimo di 30 ore dovranno essere richieste per iscritto al servizio politiche Attive per il Lavoro dai dirigenti dei servizi, corredate da apposite attestazioni circa il carattere necessario della spesa. Le stesse modaità dovranno essere seguite dai servizi autorizzati a utilizzare gli Lsu oltre il limite di 30 ore settimanli e fino a un massimo di 36 ore. Tutte le richieste dovranno essere inoltrate entro il 15 de mese precedente al periodo richiesto».
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