Napoli, il «tampone solidale» si sposta
a Scampia insieme al «tampone sospeso»

Napoli, il «tampone solidale» si sposta a Scampia insieme al «tampone sospeso»
Martedì 24 Novembre 2020, 12:28 - Ultimo agg. 15:45
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Parte domani, mercoledì 25 novembre, nella Parrocchia della Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo in piazza della Libertà nel quartiere Scampia, la seconda tappa dell'iniziativa «Il Tampone solidale e il Tampone sospeso», che dal centro di Napoli si trasferisce nella sua periferia. Nelle prime due giornate, mercoledì e giovedì, si effettueranno solo tamponi sospesi, quindi gratuiti, poi dal terzo giorno in poi i tamponi avranno un costo solidale non più di 18, ma di 15 euro, grazie alla collaborazione e agli sforzi delle farmacie che aderiscono all'iniziativa. L'obiettivo, a brevissima scadenza, è quello di portare il costo dei tamponi a 10 euro. E possibile, inoltre, per quanti vogliano supportare il progetto, donare tamponi a chi non può sostenerne il costo, attraverso la formula del «tampone sospeso» che richiama la filantropica usanza napoletana del «caffè sospeso».

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I test verranno effettuati ogni giorno dalle 8.30 alle 12 su appuntamento. Al momento sono stati effettuati oltre mille tamponi ed è stata registrata una positività di circa il 16%.L'iniziativa è stata ideata dalla nascente associazione Sadisa (Sanità, diritti in salute) insieme con il VII Decanato dell'Arcidiocesi di Napoli e in collaborazione con la Farmacia Mele del dottor Ersilio Mele e la Presidenza della Municipalità 8.

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«Stiamo lavorando affinché non solo sia possibile testare la cittadinanza che non riesce ad accedere ai servizi offerti dal sistema sanitario nazionale e che non può permettersi di pagare il costo di un tampone in un centro privato, ma anche di aiutare coloro che hanno attraversato la malattia a effettuare, in maniera gratuita o comunque a un prezzo solidale, un check up per verificare quali sono stati gli eventuali danni provocati dal passaggio del virus Sars Cov 2. Il tutto sarà possibile grazie ai medici che fanno parte della nostra associazione», spiega Giada Filippetti, vicepresidente di Sadisa.Il presidente di Sadisa Angelo Melone fa notare che «dopo il successo della nostra iniziativa i prezzi dei tamponi stanno calando un pò in tutta la città.

Siamo convinti che solo attraverso la solidarietà usciremo da questo tunnel. Dobbiamo essere uniti e non lasciare mai indietro quelli meno fortunati di noi. Si dice che da grandi difficoltà si esce diversi, migliori o peggiori: noi vogliamo uscirne migliori e soprattutto vogliamo che tutti abbiano le stesse possibilità quando si tratta di salute e sanità». 

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