Napoli, uffici comunali chiusi a Ponticelli: appello al sindaco per i lavori

La Municipalità di Napoli Est trova alternative alla sede che necessita di riqualificazione

Gli uffici comunali chiusi a Ponticelli
Gli uffici comunali chiusi a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Venerdì 19 Maggio 2023, 15:53 - Ultimo agg. 15:58
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Resta ancora chiusa la struttura comunale in piazza Michele De Iorio a Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, che ospita gli uffici della VI Municipalità. Il destino del bene pubblico è oggetto di denunce e proposte per far fronte ai disagi che ricadono sui residenti e la questione è stata al centro del dibattito del Consiglio della Municipalità di Napoli Est riunitosi oggi.

L'ente municipale presieduto da Sandro Fucito ha approvato un documento con il quale si chiede un incontro urgente con gli assessori comunali con deleghe al bilancio, al patrimonio e al decentramento così da affrontare la problematica della chiusura della sede e il conseguente trasferimento dei servizi anagrafici e demografici, quali la richiesta della carta d'identità e il rilascio di documenti e certificati.

Inoltre, i consiglieri hanno chiesto al direttore della VI Municipalità di «individuare un presidio sul territorio utile a fornire continuità per le attività anagrafiche», si legge nell'atto approvato oggi nell'aula di via Atripaldi, ovvero nella sede municipale di San Giovanni a Teduccio dove sono stati trasferiti i servizi dei tre quartieri di Napoli Est.

«La municipalità 6 ha quattro biblioteche, nove parchi affidati e decine di scuole di competenza - in più della media delle municipalità - oltre tre centri per anziani, scomparsi altrove. Ciò nonostante si garantiscono con difficoltà i servizi, come a Ponticelli ove lo si continuerebbe a fare in presenza di idonee condizioni di agibilità», afferma Sandro Fucito, presidente della Municipalità di Napoli Est, che spiega: «Occorrono lavori, garantire nel frattempo i servizi anche altrove.

Chi dice che la causa sia il personale nonostante i numeri mente sapendo di mentire. La verità è che oltre cento dipendenti occorrono per le funzioni aggiuntive che abbiamo, ben più della differenza con altre municipalità. Ciononostante abbia retto con impiego dei percettori del reddito di cittadinanza, giovani del servizio civile, lavoratori fragili impegnati in corsi», precisa Fucito.

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La chiusura degli uffici di piazza Michele De Iorio, come si legge nel documento approvato oggi dall'ente municipale, è stata «operata dal direttore a seguito delle ispezioni del responsabile prevenzione e sicurezza sul lavoro per la verifica del rispetto delle normativa». Nonostante i recenti interventi in somma urgenza, infatti, il bene nel centro storido del quartiere di Napoli Est necessità di «investimenti sulla base di progetti realizzati e non finanziati». Non è decollato nemmeno il progetto del centro dell'impiego che la Regione Campania avrebbe voluto realizzare all'interno dell'edificio comunale.

A evidenziare il disagio sui residenti di Ponticelli - che registra oltre 52mila abitanti - è anche il consigliere comunale Massimo Cilenti (gruppo Napoli Libera) che ha presentato una interpellanza al sindaco Gaetano Manfredi chiedendo quali azioni si stanno mettendo in campo, o da intraprendere, per risolvere «una vera e propria emergenza che affligge il territorio di Ponticelli», scrive Cilenti nel documento proposto insieme ai colleghi Gennaro Demetrio Paipais (gruppo Manfredi Sindaco) e Rosaria Borrelli (gruppo Maresca).

«Necessario attivarsi per dare al territorio di Ponticelli i servizi che mancano dal 9 maggio. È appena il caso di evidenziare l'enorme disagio per la popolazione residente derivante da tale chiusura», denuncia il consigliere Massimo Cilenti. «La VI municipalità è una delle più popolose della città e la mancanza di un presidio istituzionale in uno dei tre quartieri che la compongono rischia di sovraccaricare e mandare in blocco anche la sede di San Giovanni a Teduccio, a carico della quale andrebbe l’erogazione di tutti i servizi demo-anagrafici per quasi 113.000 residenti», evidenzia Cilenti.

Negli ultimi giorni sono arrivate altre proposte per affrontare la questione. L'attivazione di un servizio navetta per consentire lo spostamento dei residenti verso la sede municipale di San Giovanni e la scelta di un altro spazio sul quartiere Ponticelli dove collocare temporaneamente i servizi in attesa della riqualificazione della sede in piazza De Iorio.
 

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