Via Toledo, Sos dei negozianti: «Costretti a pulire le strade da escrementi e rifiuti»

Via Toledo, Sos dei negozianti: «Costretti a pulire le strade da escrementi e rifiuti»
di Giuliana Covella
Venerdì 6 Aprile 2018, 19:57
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Commercianti di via Toledo costretti a lavare le strade ogni mattina per pulire gli spazi antistanti i negozi da escrementi e immondizia lasciati dai clochard e dai loro cani. La denuncia - documentata con tanto di foto - è del presidente del Consorzio Toledo Spaccanapoli Rosario Ferrara: «Col Maggio dei Monumenti alle porte, i turisti scapperanno di fronte a questa cartolina del degrado».

Gli esercenti della centralissima via dello shopping denunciano da mesi la situazione di invivibilità del centro storico, «in presenza di flussi turistici straordinari che si sono registrati in occasione delle festività e non solo». «La presenza di numerose postazioni di senza fissa dimora e clochard con cani al seguito - rimarca Ferrara - sta rendendo le nostre strade una cloaca a cielo aperto. Le defecazioni e il cattivo odore che rileviamo nei vicoletti prospicienti via Toledo e lungo la via principale, rischiano di far ripiombare Napoli in una condizione e un’immagine che speravamo fosse oramai superata». In particolare i negozianti lamentano l’assenza di servizi igienici lungo tutto il percorso turistico che, a detta loro, «non può essere sopperita dai nostri esercizi commerciali». Inoltre «l’endemica mancanza di segnaletica stradale e di info point», che crea molte volte disagi ai turisti nei percorsi verso i luoghi più rappresentativi della città.

Oltre alle soglie dei negozi della city, ad essere divenuti simbolo del degrado sono soprattutto gli accessi ai luoghi di culto: «Abbiamo criticità sulle scale delle chiese e lungo via Toledo - incalza il presidenti del Consorzio Toledo Spaccanapoli - dove stazionano persone spesso ubriache e con animali che non sempre sono mansueti. In particolare queste persone utilizzano i vicoletti a ridosso della strada principale per i loro bisogni fisiologici».  A rischio, secondo Ferrara, è l’approssimarsi del Maggio dei Monumenti: «ci auguriamo che l’amministrazione comunale si impegni a risolvere queste problematiche in vista di questa importante manifestazione che attira turisti da tutto il mondo ogni anno».
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