Nasce l'associazione Feyla in ricordo di Lorenzo Lanzillo

Un filo blu che non si spezza, un legame immateriale che travalica la dimensione corporea. Nasce Feyla, associazione senza scopo di lucro per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del mare, della natura e dell'ambiente, in ricordo di Lorenzo Lanzillo, sub napoletano 24enne, scomparso il 9 ottobre 2016 durante un’immersione a Filicudi. In tanti hanno esternato vicinanza e affetto, intervenendo al Cinema Hart, condividendo mission e impostazione. Per il Comune di Napoli presente Daniela Villani,  assessore alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità, con delega al mare, Ludovica Bracci Laudiero in rappresentanza della presidente nazionale di Marevivo, Rosalba Giugni, Beniamino Scarano (Linvea), Maurizio Michilli, amministratore delegato della Sacosem, Antonio Caporale (Studio Caporale), Carmine Esposito per Marevivo Campania, Alfonso Ciubicciotto, direttore generale di Nexu Asset Management, Monica Bassi, Filicudi Wild Life Conservation.
 
«Celebriamo la nascita di questo nuovo progetto, che guarda alla tutela del mare. Ci sono ragazzini anche napoletani, in particolare della periferia nord della città, che non hanno mai visto il mare» ha dichiarato l’avvocato Domenico De Maio, presidente di Spazio Cultura Italia, membro del consiglio scientifico di  “Feyla Preservation of Life” Onlus, che ha ribadito l’importanza di fare rete e «immaginare una cultura non statica che cammini sulle gambe delle persone, come spinta per preservare il patrimonio urbano». Soddisfatta la presidente Rosanna Scognamiglio Lanzillo (nelle foto di Fabrizio Acampora) per l’azione civica messa in campo e gli scopi ambiziosi che Feyla intende perseguire. «Sensibilizzare le coscienze la sfida più impegnativa».