Natale a Napoli, intervista a Ciro Fiola: «Pronti 10 alberi illuminati, Natale non sarà al buio»

Natale a Napoli, intervista a Ciro Fiola: «Pronti 10 alberi illuminati, Natale non sarà al buio»
di Valerio Iuliano
Domenica 16 Ottobre 2022, 15:00 - Ultimo agg. 17 Ottobre, 08:05
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«Il prossimo Natale non sarà al buio». Parola di Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli. Il caro-energia impone agli enti pubblici di evitare gli sprechi. La sobrietà è un imperativo categorico per tutti. E, dunque, per l'ente camerale non sarà possibile riproporre il progetto dello scorso anno, con le luminarie in tutta la città. Ma Fiola - che ieri ha guidato la delegazione della Camera di Commercio, con la presentazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, al Sial, il salone internazionale dell'agroalimentare in corso di svolgimento a Parigi - assicura che l'illuminazione sarà, comunque, garantita con nuove modalità alternative. 

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Quest'anno non ci saranno le luminarie. Dobbiamo aspettarci un Natale più triste?
«Non sarà un Natale uguale allo scorso anno.

Siamo stati costretti a ripensare il tema delle luci natalizie. Tuttavia la città non sarà al buio. La crisi energetica ha imposto una riduzione di tempi e orari, come è stato annunciato anche da molti comuni».

Avete dovuto rinunciare a malincuore al bis delle luminarie di un anno fa. Come pensate di ovviare?
«Quest'anno avevamo stanziato 5 milioni di euro, comprensivi della quota energia, sulla base dei parametri dell'anno scorso ma che oggi, con l'aumento dei costi dell'energia, avrebbe portato a un incremento di un milione, per una spesa complessiva di 6 milioni di euro. Uno stanziamento superiore rispetto al 2021 perché nel nuovo progetto era previsto l'aumento dei km di strada da illuminare. Avremmo illuminato 120 piazze e 200 km di strade, a fronte dei 145 di un anno fa».

Un progetto ambizioso, che è stato bloccato sul nascere dalla congiuntura internazionale.
«Sarebbe stato impossibile spiegare alle persone una spesa così ingente, in un contesto di profonda crisi economica delle famiglie, alle prese con le bollette dell'energia elettrica, con importi di migliaia di euro».

Eppure la gara andò deserta. Come se lo spiega?
«Non so spiegarmelo. D'altronde anche a Salerno non si è presentata nessuna azienda».

Tornando al Natale prossimo, come pensate di ovviare?
«Come ho accennato prima, abbiamo ripensato a tutto il progetto».

E il risultato qual è stato?
«Abbiamo stanziato 500mila euro per realizzare circa dieci alberi illuminati nelle piazze più rappresentative del capoluogo. Mi riferisco, ad esempio, a piazza Municipio, piazza Bovio, piazza Garibaldi e piazza del Plebiscito. Stiamo pensando anche al Centro direzionale, che l'anno scorso non ha avuto nulla, e ad altre piazze. E non è finita».

Sono previste altre iniziative?
«Allestiremo un villaggio di Babbo Natale dedicato alle famiglie e soprattutto ai bambini in piazza Mercato. Infine commissioneremo una scena del presepe ad altezza naturale, che installeremo al centro della Galleria Umberto I. Sarà un presepe artigianale, realizzato da un artigiano napoletano. Abbiamo previsto di rafforzare i controlli negli orari e negli uomini. I controlli sono già partiti grazie alla collaborazione con la Prefettura e il Comune, dopo il patto siglato in Galleria. Per realizzare il presepe, stiamo progettando una manifestazione di interesse».

Quali soluzioni adotterete in questo periodo per il risparmio energetico?
«Ci atterremo alle indicazioni ministeriali per la riduzione degli orari di accensione delle luci, oltre che alla rimodulazione dell'uso degli impianti di riscaldamento».

Il governo vi ha chiesto esplicitamente di rinunciare alle luminarie natalizie?
«Il governo non ha fatto alcuna richiesta in tal senso ma, come già annunciato da tempo, pubblicherà un provvedimento di richiesta di riduzione di orari e tempi».

Lo scorso anno quanto costarono le luminarie natalizie alla Camera di Commercio?
«Circa 3 milioni di euro per illuminare 140 chilometri di strade. Già dalla passata edizione, però, tutte le installazioni furono realizzate con luci a Led, nell'ottica di un risparmio energetico e di una maggiore sostenibilità. Quello di quest'anno dovrà essere un Natale molto più sobrio. Ma anche quest'anno la città sarà illuminata per le festività». 

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