«Natale al Parco» torna a Bagnoli:
«Così siamo vicini alle famiglie in difficoltà»

Natale al parco San Laise
Natale al parco San Laise
Lunedì 13 Dicembre 2021, 10:39
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Il Natale è senza dubbio il periodo più speciale dell’anno. Ha un’atmosfera tutta sua, vibrazioni che non si percepiscono in nessun altro periodo. Anche quest’anno, la sua magia ha raggiunto il quartiere Bagnoli. Precisamente il parco San Laise, all’interno della ex base Nato di viale della Liberazione, con un'iniziativa solidale che si ripete ormai da diversi anni.

«Natale al Parco è un’iniziativa che giunge alla sua quarta edizione, quest’anno ampliata. Abbiamo voluto offrire alle famiglie in difficoltà, che magari non possono permettersi di vivere il Natale con spensieratezza, l’opportunità di trascorrere delle giornate all’insegna di varie attività ludiche, senza che questo gravi sul loro bilancio familiare» spiega Maria Patrizia Stasi, presidente della Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia, nonché capofila dell’evento.

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«Per rendere il Natale un po’ più suggestivo e in linea con le caratteristiche e le tradizioni natalizie, abbiamo invitato tutti i condomini del parco a realizzare con noi un valore aggiunto alle attività di animazione che già facevamo, chiedendo ad ognuno di loro di occuparsi di un settore. Ad esempio, Film Commission si è occupato di produrre videomappe che saranno proiettate sugli edifici; il gruppo PSB dell’ingegnere Alfonso Santillo ha curato i mercatini di Natale.

Prima Pagina si occuperà della produzione giornalistica e televisiva, il gruppo di coworking lavorerà con i bambini. Infine Bestlife si è occupata dell’allestimento dei presepi natalizi, una notra chicca.

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Abbiamo una mostra di presepi del Settecento napoletano, e allestito la casetta di Babbo Natale con la slitta. Sarà quindi un Natale solidale, rivolto specialmente alle persone afflitte da disagi, che potranno – se non hanno bisogno di acquistare oggetti – godere di tutti gli eventi che offre il parco in modo completamente gratuito». Il sipario sull’evento calerà il 6 gennaio, giorno della Befana. Quest’anno, a complicare le cose per gli organizzatori ci hanno pensato le insistenti piogge di queste settimane, ma nonostante il maltempo il bilancio dei primi giorni è positivo: «In realtà siamo riusciti ad aprire nel giorno prefissato dell’inaugurazione, l’8 dicembre, ma durante i giorni in cui è stata in vigore l’allerta meteo abbiamo dovuto chiudere.

Nonostante il diluvio del giorno del debutto, nel parco abbiamo avuto oltre tremila persone, che evidentemente hanno compreso il senso della nostra iniziativa e hanno voluto esserci affianco, condividendo le nostre realtà. Con il buon tempo possiamo ricominciare con le attività al completo». L’inaugurazione è stata accompagnata da ospiti d’eccezione, ma la promessa è di averne altri ancora: «Innanzitutto il vescovo Carlo Villano di Pozzuoli. Poi abbiamo già ospitato rappresentanti sia della Regione Campania che del Comune di Napoli, oltre a presidenti di altre fondazioni di comunità dell’intera regione. Abbiamo avuto un bel numero di ospiti provenienti anche dall’esterno dell’ambito territoriale napoletano, siamo molto contenti di questo».

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