Nisida, sicurezza a rischio: da giugno l'isola pedonale

Nisida, sicurezza a rischio: da giugno l'isola pedonale
di Antonino Pane
Giovedì 22 Aprile 2021, 10:30
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Stop automezzi privati a Nisida. Un'ordinanza firmata da Andrea Annunziata, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale, vieta il transito agli autoveicoli privati, a partire dal primo giugno, nel tratto di via Nisida che ricade nel demanio marittimo. Una decisione frutto del coordinamento voluto dal Prefetto e che ha messo insieme l'Adsp e il Comune di Napoli. In pratica sarà consentito l'accesso ai soli veicoli autorizzati diretti alle aree demaniali in concessione o nella disponibilità di amministrazioni pubbliche come l'Istituto penale per minorenni il comando logistico della Marina Militare, il reparto tecnico di supporto della Guardia Di Finanza.

«Il nostro provvedimento - spiega il presidente Annunziata - si affianca ad altri adottati da altri enti territoriali in modo che il primo tratto di via Nisida diventi isola pedonale. La decisione è frutto di un protocollo di intesa voluto dal Prefetto e sollecitato dalle Autorità militari che operano a Nisida. Il varco sarà dotato di un dispositivo telematico in modo da scoraggiare eventuali abusi sanzionare e sanzionare chi non rispetterà lo stop». L'ordinanza di Annunziata, dunque, fa seguito ad una intesa tra Autorità di sistema portuale del mare Tirreno centrale e Comune di Napoli. L'adozione di misure restrittive al traffico veicolare verso Nisida risponde anche a precise richieste delle Autorità Militari che operano sul territorio finalizzate a garantire la massima sicurezza. Per troppi anni si è andati avanti, infatti, con divieti puntualmente non rispettati che sono stati un pericolo anche per traffico pedonale, molto intenso d'estate, di quanti operano sul territorio o vi trascorrono il tempo libero. Non è un caso, infatti, che il protocollo d'intesa che sottende tutti i provvedimenti che dovranno istituire l'isola pedonale, è frutto di una cooperazione tra la Prefettura di Napoli, Il Comune e l'Adsp del mare Tirreno centrale. Una cooperazione finalizzata a garantire - come indicato il prefetto Marco Valentini - un perfetto coordinamento tra tutti gli Enti che hanno competenze territoriali sull'Istmo. 

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«Le amministrazioni riunite dal Prefetto - ha aggiunto Annunziata - sono intenzionate ad una azione mirata all'attività di prevenzione e di accertamento di eventuali responsabilità per garantire la massima sicurezza anche per quanto riguarda la fruibilità della zona.

E in questa ottica il coordinamento mira a superare qualsiasi ostacolo che si frappone all'attività di vari enti territoriali». L'ordinanza evidenzia anche il fatto che il varco per il controllo degli accessi, dovrà essere sistemato in un'area che ricade sotto la competenza del Comune di Napoli. Ed il rilascio di permessi annuali o occasionali sarà a carico del Comune di Napoli. Nella stessa ordinanza si conferma anche il divieto di sosta permanente con rimozione coatta lungo tutto il tratto di via Nisida che ricade nel demanio marittimo. Non manca, naturalmente, il richiamo al fatto che gli eventuali contravventori dovranno rispondere in sede civile per danni alle persone e alle cose; inoltre saranno anche ritenuti responsabili della violazione dell'articolo 1174 del codice della navigazione che punisce con una sanzione amministrativa da 51 a 309 euro chi non osserva un provvedimento dell'Autorità che regola la circolazione nell'ambito del demanio marittimo. 

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