TORRE DEL GRECO. «P ’’o primmo e ll’anno a mmezanotte nun sparate troppi bbòtte, jatte e ccane p’ ’o remmore moreno ’e vattecore. Vulite fa’ na cosa bbona? Acattatene biscotte».
Hanno scelto una poesia in napoletano i rappresentanti del corpo provinciale guardie ambientali volontarie di Napoli insieme alle guardie zoofile volontarie e all’Asl Napoli 3 Sud per invitare i cittadini a non festeggiare l’arrivo del nuovo anno con i fuochi d’artificio, al fine di non spaventare e spesso provocare la morte di gatti e cani, specie quelli randagi. «Botti? No grazie!» si legge su una foto che mostra un cane e un gatto spaventati. A tal fine i volontari citano una serie di buone regole da seguire per salvaguardare la salute degli animali da affezione, come custodirli «in modo da prevenire fughe indesiderate» e «predisporre un nascondiglio in modo che possano avere un luogo dove sentirsi protetti».
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