Nozze e concerto trash al Plebiscito, palco montato già nel pomeriggio

Nozze e concerto trash al Plebiscito, palco montato già nel pomeriggio
Sabato 6 Aprile 2019, 08:30 - Ultimo agg. 12:29
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Lentamente va scemando l'attenzione sulla vicenda del matrimonio trash fra il cantante Tony Colombo e Tina Rispoli, in particolare sulla concessione di Piazza del Plebiscito per quello che, alla fine, s'è rivelato un concerto dedicato dal futuro sposo alla sua donna, a tre giorni dalle nozze.

Eppure c'è ancora qualche sussulto sulla vicenda, stavolta collegato agli orari. Secondo i documenti mostrati dallo stesso cantante, le autorizzazioni del Comune per la realizzazione dell'evento partivano dalle 18.30 ma online c'è un video che mostra gli operai al lavoro per il montaggio del palco, in anticipo rispetto ai tempi stabiliti.
 
Le immagini postate su Facebook raccontano i primi momenti in cui gli operai trascinano al centro della piazza le strutture per l'esibizione che avrebbe avuto luogo nella serata del 25 marzo, prima dell'entrata in vigore dell'ora legale che è scattata il giorno 31, dettaglio importante in questo caso: le immagini, infatti, mostrano piazza del plebiscito ancora illuminata dalla luce del sole e, nei giorni in cui viene rispettata l'ora solare, alle 18.30 il sole è già calato da un pezzo. Questo confermerebbe la tesi dell'inizio dei lavori in anticipo rispetto alla concessione del Comune.

Sulla questione del matrimonio trash, il deputato Paolo Russo, coordinatore di Forza Italia della città metropolitana, ha presentato un'interrogazione al ministro Salvini chiedendo di «sanzionare quanti pur avendo ruoli e responsabilità tali per cui avrebbero potuto intervenire non lo hanno fatto assistendo ineffabili alla insolita performance ed appurare che siano state messe in pratica le direttive sulle misure di safety da adottare in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi di pubblico spettacolo per tutelare l'incolumità dei cittadini. L'evento che si é svolto a pochi metri dalla Prefettura, é stato un vero concerto che ha impegnato l'area per molte ore e che ha visto accorrere centinaia di persone. Per la manifestazione in questione é stata chiesta una autorizzazione per un flash mo a dalle 18,30 alle 23. L'autorizzazione é stata concessa senza che nessuno si interrogasse sulla eccessiva durata del flash mob che per definizione si dissolve nel giro di poco tempo».
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