«Nuotiamo insieme a Mappatella Beach», il progetto delle Fiamme Oro per un'estate sicura

Sicurezza in mare. Educare alla legalità durante le vacanze estive è possibile con il progetto «Nuotiamo insieme a Mappatella Beach». Necessario quindi evitare incidenti e conseguenze pericolose, che possano mettere seriamente a repentaglio la vita delle persone. Da qui l’idea del settore nuoto delle Fiamme Oro di giocare d’anticipo e battere sul tempo eventuali rischi inutili.

«Le Fiamme Oro e la Polizia di Stato sono particolarmente impegnate nell’attività di sostegno e di accompagnamento dei ragazzi dei quartieri sensibili. L’opera che sta portando avanti la Federazione Italiana Nuoto all’Albricci è uno dei momenti concreti, per sensibilizzare alla legalità», ha dichiarato il questore di Napoli, Antonio De Iesu, intervenuto questa mattina alla Rotonda Diaz, per constatare con mano l’impegno dei suoi uomini in divisa blu in favore della cittadinanza. Prosegue instancabile e ad ampio raggio l'azione dei gruppi sportivi.

«Modelli vincenti e concreti l’Albricci con il nuoto e la Sanità con il settore pugilistico delle Fiamme Oro. Continua il lavoro sulle coscienze, perché la legalità rappresenta una dimensione etica che non si può insegnare. Bisogna solo stimolare i ragazzi a far emergere quanto hanno dentro di loro», spiega chiaro e diretto il questore nel suo giro ricognitivo sulla frequentata spiaggia napoletana. «Le famiglie e i centri di aggregazione rivestono un ruolo importante: tocca a loro somministrare valori religiosi e laici».

Apertura massima alla società e al sociale della Polizia, che sceglie di andare incontro ai ragazzi. «Ci riempie di orgoglio il lavoro delle Fiamme Oro sul territorio: un modello concreto per sottrarre spazi alla criminalità e alla devianza in alcuni quartieri a rischio. Emblematica l’esperienza della Sanità: padre Loffredo ha interpretato e raccolto le esigenze e i bisogni del quartiere: una palestra nella sacrestia seicentesca. Risposta immediata e disponibile con Roberto Cammarelle. Attività ludiche e sportive creano aggregazione e stimolano i sani valori», ha concluso De Iesu.
 
A Mappatella Beach lezioni di nuoto e di inglese: lo sport facilita l’integrazione e parla un linguaggio universale. «La mission delle Fiamme Oro, anche da nuovo Statuto, è quella di trasmettere i valori positivi dello sport come inclusione sociale oltre allo sport agonistico di eccellenza. I nostri tecnici e atleti hanno aderito con entusiasmo a questo splendido progetto condiviso con il Comitato Campano della Federazione Italiana Nuoto, grazie al supporto del Questore di Napoli De Iesu e del nostro Presidente Francesco Montini», afferma il direttore del settore nuoto Luca Piscopo. Piantato un germoglio virtuoso che cresce, destinato a dare i suoi frutti maturi. «La partecipazione dei bambini che frequentano lido Mappatella è più che positivo. Si  divertono con qualificati istruttori, conoscono campioni (Fabiana Lamberti e non solo), giocano con il gommone. Basta poco: i giovani aiutano altri giovani. Questa è l’espressione di puro volontariato, per stimolare la città di Napoli che merita sempre di più», ha sintetizzato soddisfatto Piscopo.

«Tutti dobbiamo fare qualcosa per i bambini: è il motto scelto non solo a parole. La Federazione Italiana Nuoto si è impegnata in questi anni a portare la sua didattica nel cuore della città. Insegniamo le regole e il rispetto per il mare e le prime norme per stare in sicurezza: giocare, divertirsi, imparare dal nuoto, pallanuoto e salvamento. Il progetto completa il percorso Albricci, nato con la costituzione del centro federale di primo livello, mirato esclusivamente ai bambini che iniziano i primi approcci con l’acqua e continuano fino alle attività di nuoto giovanile», ha osservato Lello Avagnano, olimpionico a Los Angeles ’84 e vicepresidente del comitato regionale Campania della FIN. «Sub legem libertas» anche in spiaggia, pure al mare. Insieme è più bello e sicuro nuotare.