«Operazione trasparenza», le stazioni di Napoli diventano opere d'arte con i fondi delle azioni giudiziarie

«Operazione trasparenza», le stazioni di Napoli diventano opere d'arte con i fondi delle azioni giudiziarie
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 12:02
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Dopo Scampia, altre tre stazioni restituite ai cittadini, con i ricavati di una azione legale. Saranno opere d'arte. Sono Agnano Terme, Dazio, Grotta del Sole. Lo scorso anno, in seguito a una causa per responsabilità nelle passate gestioni, l'Eav, holding del trasporto pubblico in Campania, che era parte civile, ha ottenuto un risarcimento e ha deciso di «restituirlo ai cittadini», investendoli nel recupero architettonico e funzionale di tre stazioni. È nata, così, «Operazione trasparenza», in collaborazione con l'Accademia di belle arti di Napoli e con Inward, Osservatorio sulla Creatività Urbana. Studenti e docenti dell'Accademia e street-artist di valore hanno progettato la trasformazione di questi spazi, declinando il tema della «trasparenza», tenendo conto della specificità dei luoghi: Agnano Terme, acqua; Dazio, aria; Grotta del Sole, luce.

Con «Operazione trasparenza», Eav, come si legge in una nota, «vuole lanciare un segnale ancora più ambizioso: la trasparenza non è solo giusta e utile, ma è bella». Della collaborazione con l'Accademia di Belle Arti, resterà anche il racconto cinematografico dei ragazzi della scuola di cinema, guidati dal professore Stefano Incerti.
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