In un tempo di «insicurezza, paura, fragilità» la Pasqua ricorda ai credenti che «la notte non è infinita, e la pietra del sepolcro di Cristo rotola sconfiggendo la morte».
L'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, esorta al «coraggio» i fedeli nella messa celebrata in duomo per la solennità pasquale: «C'è una luce per ricominciare. Tante realtà sembrano aver ucciso la nostra speranza, e da tutto ciò vogliamo risorgere».
Si arriva alla Pasqua «con la notte nel cuore», come i discepoli del Cristo crocifisso. «La pandemia è un macigno», ricorda mons.
«Coraggio», ripete più volte l'arcivescovo rivolgendosi agli ammalati, ai sofferenti, «ai delusi, a chi vede naufragare i sogni di una vita». «Siamo più forti delle nostre paure», è l'augurio conclusivo.