Si allarga il cantiere per i lavori della linea 6 della metropolitana a Piazza del Plebiscito. «Nella piazza più importante della città il perimetro recintato che delimitava il cantiere è stato allargato affinché si possa partire con i lavori per la realizzazione delle griglie di reazione per la linea 6 della metropolitana. La questione era già stata oggetto di discussione tanto tanto da essere portata in tribunale dove i giudizi del Tar hanno accolto il ricorso del Comune di Napoli affichè i lavori per le griglie potessero procedere - denunciano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e i rappresentanti del Sole che Ride alla I Municipalità Benedetta Sciannimanica e Gianni Caselli - ciò che, però, preoccupa maggiormente è la condizione del sottosuolo che viene continuamente sollecitato. Oramai circa la metà di Piazza del Plebiscito è occupata dal cantiere ed oggettivamente non è un bello spettacolo».
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Sul tema interviene anche la deputata del Movimento 5 Stelle Rina Valeria De Lorenzo dopo l'incontro, a Palazzo Reale, con il soprintendente Luigi La Rocca per fare il punto sul nuovo progetto di piazza del Plebiscito: «Ho chiesto di verificare l'esito dei monitoraggi che sono in corso da fine gennaio sulla staticità del colonnato e di accertare che i lavori non alterino la circolazione idrica sotterranea della sorgente del Beverello rischiando di causare cedimenti. Ho chiesto, inoltre, se le operazioni di monitoraggio sono estese a via Chiaia e delucidazioni sulla durata dei lavori del nuovo cantiere. La Rocca si è impegnato ad approfondire le questioni sollevate e a dare risposte precise a stretto giro. Nell'attesa, la mia attenzione resta alta per vigilare sullo svolgimento dei lavori e garantire che l'immagine della piazza, patrimonio dell'Unesco, non venga irrimediabilmente sfregiata».
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