Due settimane o poco più, poi piazza Municipio sarà liberata da quel cantiere della metropolitana che ne offusca la bellezza e la maestosità: sarà riaperta e pedonalizzata fino a via Acton. Vale a dire che riprende vita l'originario perimetro del sito. Vi si potrà passeggiare in un continuum che non si vedeva da 22 anni - il cantiere fu inaugurato nel 2000 - dai giardini di Palazzo San Giacomo appunto fino a via Acton. E contestualmente passeggiando - se si butta l'occhio verso il Maschio Angioino - si potranno osservare da vicino le varie stratificazioni di Napoli: dall'epoca greco-romano e poi di età angioina, aragonese e vicereale cioè delle dominazioni che si sono avvicendate nella storia della città. Un cantiere che è stato ribattezzato dagli archeologi il pozzo di San Patrizio perché sono venuti fuori migliaia di reperti e tra questi ben 5 navi, le prime due all'alba del 2003, che richiamarono dalle nostre parti le attenzioni degli studiosi di tutto il mondo. Successivamente, ne sono state rinvenute altre tre tutte in buone condizioni «e di pregiata fattura» spiegarono i tecnici all'epoca. «Piano piano - racconta l'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza - restituiamo la piazza ai cittadini. Quindici giorni di pazienza ancora e saremo pronti. Sarà un luogo dove passeggiare, metteremo degli alberelli. Ora l'attenzione è sullo sprint che dobbiamo fare su quella parte di cantiere che finisce dentro al porto». Cosenza - che di mestiere fa l'ingegnere ed è docente alla della Federico II - detta i tempi. «Entro fine anno sarà pronta e fruibile e questo significa che dalla metro si accederà direttamente al porto». Ma significa anche che si prospetta una rivoluzione della viabilità se verranno risistemati - come da progetto - pare verranno risistemati i binari del tram in superficie che arriveranno poi fino a Piazza Sannazaro. Un progetto rispolverato e finanziato con i 18 milioni del Pnrr. Nella sostanza con l'apertura intera della stazione cambierà la viabilità di Piazza Municipio: i pedoni passeranno da sotto, mentre le auto in superficie da via Marina verso la Piazza.
Riepilogando, per fine anno chi scenderà alla stazione Municipio arriverà direttamente dentro al porto, al Beverello. Attraversando il tunnel di luce con dentro alcuni dei ritrovamenti archeologici e accarezzando letteralmente le fondamenta del Maschio Angioino. La progettazione artistica della metro di Piazza Municipio è opera degli architetti portoghesi Álvaro Siza e Eduardo Elísio Machado.
Nel progetto originario dell'intera linea metropolitana la stazione Municipio non era nemmeno prevista, ma fu poi ideata a seguito della modifica del tracciato allo scopo di creare in Piazza Municipio l'interscambio con la stazione terminale della linea 6. E le cose stanno esattamente così. Municipio è un sito strategico e lo sarà sempre di più come interscambio tra varie linee della metro. Verso est sarà la testa di ponte per arrivare all'aeroporto di Capodichino e di li accedere alle linee su ferro che vanno nell'area metropolitana. Verso occidente si potrà salire a Scampìa e arrivare addirittura a Posillipo cambiando un solo treno appunto a Municipio per salire poi nella Linea 6. Il sindaco Gaetano Manfredi un mese e mezzo fa - proprio alla Facoltà di Ingegneria - disse di avere scoperto un finanziamento europeo da ben 300 milioni che era addirittura a rischio. Grazie al quale la Linea 6 può diventare il volano dello sviluppo di tutta l'area occidentale con «un lavoro di ricucitura» che parte da Campi Flegrei, abbraccia Bagnoli, arriva a Posillipo per poi tuffarsi fino a piazza Municipio per connettersi con la linea 1. Una mappatura del futuro prossimo concretizzabile grazie all'intesa siglata con Fs. Un progetto che dovrebbe essere ultimato entro la fine della consiliatura, cioè il 2026.