Napoli, acqua limpida ma boom di batteri a Pietrarsa: resta negato il mare di San Giovanni a Teduccio

Napoli, acqua limpida ma boom di batteri a Pietrarsa: resta negato il mare di San Giovanni a Teduccio
di Alessandro Bottone
Domenica 19 Settembre 2021, 17:35
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In quest'ultima domenica dell'estate 2021 sono tanti i cittadini che non hanno rinunciato al bagno nel mare di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli. Il tratto di costa è da anni negato alla balneazione per il forte inquinamento. La circostanza è confermata anche dai risultati dell'ultimo prelievo effettuato dall'agenzia regionale Arpac pochi giorni fa.

 

Nello specchio d'acqua di Pietrarsa, incastrato tra il museo ferroviario e il depuratore dismesso, sono stati registrati valori altissimi di enterococchi intestinali e di escherichia coli.

In questo tratto di mare scarica il cunicolo dei sottoservizi all'altezza di vico secondo Marina e il canale Sannicandro, uno degli scarichi privi di depurazione identificato nella dettagliata mappa realizzata dalla medesima agenzia regionale che costantemente monitora lo stato di salute del mare. Chiazze, schiume e pezzi di plastica galleggiano sull'acqua a ridosso della passeggiata di San Giovanni: a pochi metri alcuni bagnanti, non tantissimi. Oggi soltanto poche famiglie hanno scelto il mare rispetto alle migliaia di persone che hanno affollato i tratti di spiaggia nel mese di agosto e nelle settimane precedenti.

Meno frequentata la “spiaggia del municipio”, ovvero il tratto compreso tra l'ex depuratore e il collettore Volla le cui acque sono considerate «non adibite alla balneazione e permanentemente vietate». Proprio su questa spiaggia il Comune di Napoli ha realizzato i servizi igienici e le docce che, in queste ultima domenica estiva, restano inutilizzabili: il locale del bagno è chiuso, a secco le docce e i rubinetti dei lavapiedi installati sulla parete esterna. I bagni sono posizionati in fondo alla lunga spiaggia, particolarmente scomodi da raggiungere vista la mancanza di una passerella. Bisogna prestare particolare attenzione ai rifiuti che insistono tra la sabbia: cumuli di erbacce, materiale in plastica e tante deiezioni canine.

La problematica dell'inquinamento del mare di Napoli Est è uno dei temi di campagna elettorale con diversi candidati alle elezioni comunali e municipali che si sono esposti sulla necessità di riqualificare il tratto di costa e di riconsegnare gli specchi d'acqua alla cittadinanza. Per tanti un sogno, per altri una illusione.

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