Ponticelli, il Comune apre il Palavesuvio ai privati: a breve saranno consegnati i nuovi campetti

Ponticelli, il Comune apre il Palavesuvio ai privati: a breve saranno consegnati i nuovi campetti
di Alessandro Bottone
Mercoledì 22 Settembre 2021, 19:52
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Il Comune di Napoli è pronto a concedere la gestione del Palavesuvio ai privati. L'importante impianto sportivo di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, è stato in parte riqualificato nel 2019 attraverso i fondi delle Universiadi. Altri lavori sono attualmente in corso nelle aree all'aperto della struttura di via Argine grazie i fondi del Piano Strategico della Città Metropolitana.

In particolare, la giunta ha confermato l'interesse pubblico per lo studio di fattibilità per la riqualificazione e la gestione dell'impianto di Ponticelli presentato da due private società nel 2015: la 'Nonsoloeventi srl' e l'associazione sportiva dilettantistica 'Atletica Arenaccia'. Nel 2016 i due privati hanno presentato il progetto definitivo agli uffici comunali. La fase successiva sarebbe dovuta essere l'indizione della gara così da affidare la gestione dell'impianto a un soggetto privato ma l'iter è stato bloccato dall'imminenza delle Universiadi. Difatti, il Palavesuvio è stato scelto dall'ARU come sede delle competizioni tra atleti provenienti da tutto il mondo.

Con il progetto presentato negli anni scorsi i due privati hanno chiesto la gestione di parte del complesso sportivo di Ponticelli e, in particolare, della pista di atletica leggera nell’edificio Indoor con le relative tribune e delle aree esterne costituite da due campi polivalenti e due campi di calcetto.

Compresi anche viali e aree a verde e la restante area esterna di circa 1.750 metri quadrati da destinare a area gioco per i bambini. Come evidenziato nella delibera approvata pochi giorni fa, le due società proponenti dovranno ora aggiornare il progetto sulla base di quanto realizzato grazie alle risorse delle Universiadi e della Città Metropolitana. Soltanto quando la proposta sarà adeguata ai dettami della normativa e alle direttive degli uffici tecnici competenti potrà proseguire l'iter per l'eventuale successivo affidamento del bene pubblico che già ospita, in due distinte palestre, associazioni sportive impegnate nelle discipline della pallavolo e di judo, lotta e karate.

Come già previsto per altre strutture sportive comunali, se gli spazi del Palavesuvio dovessero essere affidati ai due soggetti privati dopo la procedura a evidenza pubblica questi dovrebbero farsi carico di una serie di oneri: l'apertura del complesso in specifiche fasce orarie; la possibilità di tariffe agevolate, concordate con l'amministrazione comunale, per l'accesso alle discipline sportive e quella di ospitare gratuitamente un certo numero di giovanissimi sotto i sedici anni. E ancora: dovrebbero impegnarsi a fare accordi con gli istituti scolastici pubblici della periferia orientale i cui alunni potranno utilizzare gratuitamente l'impianto.

Il Palavesuvio, realizzato nel 1989 nell’ambito degli interventi della legge 219/81, è costituito da diverse strutture. Il palazzetto Indoor, visibile da via Argine, ospita la pista di atletica leggera, un campo polivalente per pallavolo e basket con gradinate fino a 3.700 spettatori. Una seconda struttura ospita tre palestre servite ognuna con una tribuna da 450 spettatori. Alle spalle di questo edificio c’è una struttura di forma semicircolare su due piani completamente vandalizzata e fatiscente. L'impianto di Ponticelli comprende anche un anfiteatro per spettacoli all’aperto con una tribuna per circa 1100 spettatori con spogliatoi e bagni. Al centro insistono: due campi polivalenti e due campi di calcetto. Non mancano il locale bar, l’abitazione del custode e un'area parcheggio interna.

Dunque, si immagina un destino diverso per gli spazi all'aperto del Palavesuvio finora abbandonati e inutilizzabili: i lavori in corso terminano tra poche settimane e permettono di ripristinare decoro e sicurezza a favore dei residenti, specie dei giovani. E si immagina il palazzetto Indoor di nuovo in funzione dopo la breve "parentesi" delle competizioni ospitate di recente. L’obiettivo è far rivivere il complesso sportivo di Napoli Est mettendolo a disposizione dei cittadini ed evitare che vada abbandonato e preso di mira dai vandali.

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