Madonna della Neve, processione a Ponticelli: migliaia in strada per il carro (con Francesco Merola)

Madonna della Neve, processione a Ponticelli: migliaia in strada per il carro (con Francesco Merola)
di Alessandro Bottone
Domenica 7 Agosto 2022, 16:00 - Ultimo agg. 10 Agosto, 11:07
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Pochi minuti dopo le 11 la statua della Madonna della Neve è sulla vetta del carro. É festa a Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, dove sono arrivati migliaia di fedeli per seguire la tradizionale e storica processione. La pesante struttura in legno viene trasportata tra le strade del centro storico del quartiere di Napoli Est grazie al sacrificio di un centinaio di portatori.

La devozione alla Madonna della Neve - portata a Ponticelli dagli agricoltori che frequentavano il centro di Napoli - accompagna i portatori, molti giovanissimi, riuniti nell'associazione Omnia vincit amor. Seguono la voce di Giuseppe Di Dato e le indicazioni di Silvio Tammaro così come degli altri veterani. A denti stretti, sotto il sole cocente della prima domenica agostana, si parte dalla piazza antistante la storica basilica di Ponticelli, dedicata proprio alla Madonna della Neve, guidata da don Marco Liardo. Il carro - alto 17 metri e di forma piramidale - prosegue in corso Ponticelli, corso Ferrovia, via Napoli, via Crisconio, viale Margherita con alcune «posate» come quelle in onore dei defunti e degli ammalati e i momenti di benedizione e di preghiera come quelli dedicati ai bambini nati negli ultimi mesi. Oggi qualcuno ha voluto ricordare Carmine D’Onofrio, giovanissimo del quartiere morto in un agguato di camorra a ottobre 2021, lasciando sul carro una maglietta bianca che ritrae una sua fotografia. 

L'oggetto è stato prontamente rimosso. «Il comitato organizzatore dei
festeggiamenti in onore della Madonna della Neve di Ponticelli concorda
con la disposizione delle forze dell'ordine per aver rimosso dalla base
del carro - sul quale si stava per posizionare la venerata immagine
della Madonna - la maglietta applicata da persone sconosciute in ricordo

Al sacrificio partecipano anche alcune donne che, per diversi metri, sollevano la macchina da festa in onore della Madonna la cui statua torna nella caratteristica chiesa di piazza Aprea nel tardo pomeriggio accompagnata da preghiere e canti ma anche da fuochi d'artificio e dalla musica di una banda. Non è mancata una interpretazione di Francesco Merola in onore della Santissima affacciato a un balcone di una abitazione a ridosso della basilica.

Migliaia di persone tornano a vivere la festa che è stata sospesa negli ultimi due anni a causa delle restrizioni per l'emergenza sanitaria. Lo hanno fatto non soltanto in questa caldissima domenica ma anche nelle numerose iniziative religiose e civili organizzate dal comitato dei festeggiamenti nonostante le numerose difficoltà. L'altro giorno il quartiere ha accolto don Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli. Una partecipata celebrazione così come i momenti di spettacolo, i tradizionali fuochi d'artificio in piazza, l'incendio al campanile, le performance del coro Armonia Cordis e i momenti di intrattenimento messi in campo da varie realtà. 

 

I festeggiamenti concludono lunedì 8 agosto alle 21:30 con lo spettacolo in viale Margherita, condotto da Gianni Simioli, organizzato insieme all'assessorato al turismo del Comune di Napoli.

La festa è stata costantemente presidiata dalle forze dell'ordine e dai volontari della protezione civile.

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