Ponticelli, pericoli e degrado:
così muore il parco comunale

Restano i pericoli nel parco comunale ‘Sergio De Simone’ di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. La struttura incastrata tra via Gino Alfani e via Ulisse Prota Giurleo è da tempo senza manutenzione e cura.

Proprio pochi giorni fa i vigili del fuoco sono intervenuti per circondare un tombino dissestato al di sotto del quale si apre una profonda botola. È il locale di servizio dell’impianto di irrigazione dell’intero parco, da tempo fuori uso. Vento e pioggia degli ultimi giorni hanno fatto cedere la rete arancione posta dai pompieri: resta qualche filo di plastica a indicare il dissesto.

Non l’unico pericolo nella struttura gestita dalla VI municipalità del Comune di Napoli che amministra i quartieri Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. Fango e fogliame ricoprono vialetti e sentieri.

Anche l’erba, ormai cresciuta rigogliosa dall’ultimo intervento in estate, ricopre panchine e altri manufatti del parco realizzato nel periodo della ricostruzione dopo il sisma del 1980. Altri danni dipendono dal maltempo ma soprattutto dalla mano dei vandali: dalle giostre ormai distrutte da anni alla recinzione fatta a pezzi nei mesi scorsi. Inesistente l’impianto di illuminazione: nonostante il buio il parco resta aperto anche nel tardo pomeriggio, accessibile dagli accessi ordinari e dai varchi creati con i danni alle sbarre di ferro lungo il perimetro.

Decoro inesistente. Ancora peggio per la sicurezza di passanti e frequentatori. Da mesi si attendono i lavori di riqualificazione previsti con fondi della Regione Campania: interventi particolarmente urgenti per tutelare i cittadini, sempre numerosi nonostante il freddo degli ultimi giorni e il degrado di sempre.