Ponticelli, pericoli nel parco comunale:
arrivano i vigili del fuoco

Ponticelli, pericoli nel parco comunale: arrivano i vigili del fuoco
di Alessandro Bottone
Giovedì 18 Novembre 2021, 14:49
3 Minuti di Lettura

Pericoli e degrado mettono in ginocchio il parco comunale nel cuore del quartiere Ponticelli, nella zona orientale di Napoli. Nelle ultime ore i vigili del fuoco sono intervenuti nel parco 'Sergio De Simone' per delimitare un'area pericolosa per le numerose persone che frequentano la struttura incastrata tra via Gino Alfani, via Luigi Franciosa e via Ulisse Prota Giurleo.

In particolare, è stato interdetto lo spazio al centro del "polmone verde" in cui insiste una botola che dà accesso a un locale sotterraneo nel quale sono posizionati i quadri dell'impianto d'irrigazione. Da tempo la pesante copertura in ferro è stata asportata, probabilmente trafugata, e l'apertura risultava protetta da un sottile e precario pannello in legno. I vigili del fuoco hanno transennato lo spazio così da segnalare il pericolo agli utenti e hanno allertato la polizia municipale che, per diverse ore nella serata di ieri, ha sorvegliato il parco così da evitare l'accesso nel bene comunale che risulta in grave stato di abbandono.

A partire dalla recinzione, in più punti divelta e danneggiata. Ci sono pezzi di ferro che penzolano e che risultano particolarmente pericolosi.

Caditoie e tombini dissestati, vialetti sporchi e coperti da fango e fogliame. Panchine e muretti danneggiati, impianti di illuminazione e d’irrigazione fuori uso da anni. Delle giostre restano soltanto pochi pezzi di legno ormai irriconoscibili. Le fitte erbacce e i rifiuti completano un quadro desolante.

 

Il parco - affidato alla gestione della VI municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) - è stato ripulito a giugno scorso dagli operatori di una cooperativa in convenzione con l'amministrazione comunale dopo le numerose segnalazioni dei residenti e le denunce pubbliche. Da allora non si interviene per la manutenzione ordinaria e quotidiana. Rami spezzati nelle aiuole e lungo i sentieri, quintali di foglie lungo i vialetti ormai impraticabili. Piante, cespugli, alberi necessitano di potature e cure per impedire ulteriori danni causati dal maltempo e dall’azione dei vandali.

Accesso libero a chiunque dal cancello carrabile, oggi spalancato, alla recinzione ormai inesistente: il parco è frequentato a qualsiasi ora del giorno, anche in piena notte. Una circostanza che non aiuta la pulizia del parco: scarti di cibo e altri piccoli rifiuti rendono inospitale la struttura pubblica realizzata con i fondi della "ricostruzione" negli anni Novanta. Da alcuni anni manca ogni tipo di cura e pulizia. Evidente la necessità di sorveglianza e controlli contro teppisti e delinquenti.

A settembre scorso una bambina è rimasta ferita dopo una caduta all'interno del parco incastrato tra la biblioteca, due scuole e le case popolari. La caditoia in cui la giovanissima è caduta resta nelle medesime condizioni nonostante la segnalazione di un avvocato su richiesta dei genitori. In attesa dei lavori di manutenzione finanziati con i fondi regionali sarà necessario provvedere alla messa in sicurezza delle aree pericolose così da permettere ai cittadini di utilizzare di una delle poche aree verdi ancora praticabili a Napoli Est. Una risposta indispensabile anche per onorare il piccolo Sergio De Simone, vittima dell’orribile odio nazifascista, cui è dedicato il parco del quartiere di Napoli Est.

© RIPRODUZIONE RISERVATA