Napoli, a Porta Nolana torna la fiera del mercato della monnezza: «Impossibile dormire»

Napoli, a Porta Nolana torna la fiera del mercato della monnezza: «Impossibile dormire»
di Antonio Folle
Giovedì 13 Ottobre 2022, 18:46
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Il risultato finale era di quelli già scritti. Dopo le polemiche e le proteste dei residenti, il rafforzamento del presidio sul territorio ed una apparente situazione di calma, dopo qualche mese la situazione è ritornata al punto di partenza. Porta Nolana, come hanno denunciato ancora una volta i residenti, è tornata ad essere ancora una volta la "capitale" del mercatino della monnezza. Ogni giorno le strade e le stradine interne vengono prese d'assalto da decine di venditori abusivi di merci raccattate tra i rifiuti, occupando interi marciapiedi e arrivando quasi ad impedire il traffico veicolare e pedonale. Lo schema è sempre il solito: quando il presidio fisso dei vigili - gli unici che ancora "resistono" - va via, magicamente compaiono centinaia di coperte e di stracci usati come vetrina per le merci vendute dai mercatai abusivi e che provengono direttamente dai cassonetti dell'intera città, una fiera del degrado che vede come potenziali "clienti" disperati disposti ad acquistare vestiti, scarpe e oggetti di ogni tipo raccattati dai cassonetti poco e male svuotati.

Nei piani iniziali era prevista la presenza serale e notturna di pattuglie delle forze dell'ordine, poi quando la morsa si è "allentata" anche a causa delle difficili condizioni operative della città che, nelle ore serali e notturne e nei weekend costringono Polizia e Carabinieri ad un superlavoro, i problemi si sono ripresentati. E ne tantomeno si poteva pensare di risolvere un problema così radicato sul territorio con un "semplice" - sia pure faticoso e costoso - presidio fisso. La soluzione del problema, semmai, andava ricercata con soluzioni politiche ed amministrative che non sono mai arrivate durante la consiliatura targata de Magistris ma che non sembrano essere nemmeno una priorità della nuova amministrazione comunale.

E i risultati di quelli che molti considerano un "abbandono" del territorio sono ben visibili. Napoletani e turisti costretti a fare lo slalom - in alcune giornate addirittura a camminare nel bel mezzo della carreggiata - a causa dell'enorme quantità di rifiuti che restano sui marciapiedi dopo ogni notte di mercato.

Riposo notturno quasi completamente compromesso e attività ricettive che subiscono danni incalcolabili, con relativi contraccolpi economici, a causa di un degrado inarrestabile ed inaccettabile contro il quale nessuno sembra essere in grado di offrire soluzioni efficaci e durature.

Se porta Nolana di notte si trasforma nella "fiera della monnezza" , a piazza Garibaldi e nel quartiere Vasto non se la passano di certo meglio. Qui i mercatini della monnezza gestiti da nomadi ed extracomunitari si svolgono in pieno giorno, incuranti dei divieti e delle proteste dei residenti. Da diversi giorni gli abitanti di via Firenze continuano a pubblicare sui social le immagini dei marciapiedi completamente occupati da mercatini abusivi con difficoltà, in alcuni casi, addirittura a farsi largo per entrare nei palazzi. 

A Porta Nolana, al Vasto e a piazza Garibaldi si sta consumando quella che somiglia a tutti gli effetti ad una vera e propria "resa" delle istituzioni nei confronti di una situazione ormai allo sbando totale, con buona pace dei milioni di euro investiti non troppi anni fa per rifare il look a piazza Garibaldi. Sono ormai in molti a chiedersi che fine abbiano fatto le promesse di riqualificazione e di rilancio sociale e culturale arrivate durante l'ultima campagna elettorale e che rappresentano ormai un "ritornello" ultradecennale che i residenti cominciano ad essere stanchi di ascoltare. 

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