Sono passati poco più di quattro anni e i murales che colorano le rampe san Giuseppe a Pozzuoli, ispirati ai quattro elementi della natura: “Acqua, Aria, Terra e Fuoco” , sono ridotti davvero male. Quasi ogni giorno c’è un nuovo distacco di pittura e le opere sono diventate delle disarmonie.
«Nel 2014 con altri tre artisti realizzammo in occasione del Natale, alcune opere pervase da riferimenti storici e mitologici» ricorda il Maestro puteolano, Antonio Isabettini. L’intervento, patrocinato dal Comune di Pozzuoli rientrava nelle operazioni di riqualificazione del Pendio San Giuseppe, per anni lasciato tristemente al buio e al degrado.
«Fu un dono artistico alla città ma le opere, lasciate all’incuria e all’azione distruttiva degli agenti atmosferici, si stanno velocemente rovinando. Lo stato attuale - conclude Isabettini - impone alle Istituzioni ma anche agli operatori privati presenti sul posto, mi riferisco in particolare agli avventori dei locali, di “adottare” le opere e contribuire al loro restauro o alla realizzazione di nuovi murales»