Un presidio medico di primo soccorso alla Stazione centrale di Napoli: firmata l'intesa

Un presidio medico di primo soccorso alla Stazione centrale di Napoli: firmata l'intesa
Lunedì 23 Ottobre 2017, 10:50 - Ultimo agg. 18:46
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Un presidio medico di primo soccorso è attivo da oggi nella stazione di Napoli Centrale.
 
Un protocollo d’intesa, ratificato dalla Regione Campania, è stato siglato da Umberto Lebruto, direttore produzione Rete Ferroviaria Italiana, e Mario Forlenza, direttore generale Asl Napoli 1 Centro.
 
Alla firma ha fatto seguito una breve cerimonia di inaugurazione dei locali messi a disposizione da RFI in comodato d’uso gratuito, a cui ha preso parte il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
 
Scopo fondamentale del protocollo è quello di fornire agli operatori del Servizio Sanitario spazi e strumenti necessari a svolgere interventi di primo soccorso, 24 ore su 24, nella stazione centrale di Napoli, dove gravitano quotidianamente circa 150mila persone tra viaggiatori, accompagnatori e frequentatori abituali di un luogo divenuto ormai parte integrante della città.
 
«RFI si è resa disponibile - ha dichiarato Lebruto – non solo a sostenere l’iniziativa della Regione Campania che ha ratificato questo protocollo, ma anche a offrire un punto di riferimento stabile agli operatori sanitari, e a fornire un’autolettiga elettrica in grado di velocizzare gli interventi di soccorso nelle aree di stazione».

«Negli anni scorsi era stata eliminata l'ambulanza negli spazi della Stazione centrale di Napoli. È stata una scelta assolutamente irresponsabile»: ha detto invece Vincenzo De Luca. «Siamo partiti da un episodio traumatico che si è verificato in estate - ha affermato - quando un cittadino è morto perché non avevo avuto il soccorso in tempo utile». «Abbiamo ragionato con RFI e reperito i locali - ha aggiunto - dove abbiamo collocato un'ambulanza medicalizzata già in un mese abbiamo fatto almeno 300 interventi».

«Questi sono locali davvero splendidi - ha aggiunto - ne approfitteremo per fare formazione professionale al personale delle Ferrovie per i primi soccorsi». «Questo è il primo passo verso una riorganizzazione generale del 118 - ha concluso - essenziale per dare serenità ai nostri cittadini».
 

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