Riapre il Frutteto borbonico di Bacoli: patto col Comune, è «bene comune»

Riapre il Frutteto borbonico di Bacoli: patto col Comune, è «bene comune»
di Patrizia Capuano
Giovedì 22 Agosto 2019, 14:00
3 Minuti di Lettura
Stipulata una convenzione tra il Comune di Bacoli e la spa Centro Ittico Campano per la gestione del frutteto borbonico, adiacente il complesso vanvitelliano: la riapertura dei cancelli avverrà domani alle 19. La manutenzione è affidata al Municipio al fine di restituire ai cittadini l'area verde con vista sulla Casina: si potrà usufruire di un luogo di aggregazione nella periferia di Fusaro Cuma. Il protocollo è stato siglato tra il sindaco Josi Della Ragione, e il commissario liquidatore del Cic, Domenico Oriani, per rendere disponibile il frutteto contiguo al giardino del Real sito. «La convenzione è finalizzata alla riapertura e alla pubblica fruizione, con custodia e manutenzione da parte dell'amministrazione comunale riporta una nota - questa è intenzionata a restituire un'area pubblica alla città coinvolgendo, successivamente, la partecipazione di tutta la cittadinanza in sinergia con il Comune».
IL SIMBOLO
L'iniziativa, tra i primi impegni assunti dopo la breve pausa di Ferragosto, è promossa con l'assessorato a Beni comuni e partecipazione. L'obiettivo perseguito è di riconsegnare il polmone di verde alla cittadinanza, in collaborazione con le associazioni. «Da simbolo di abbandono a simbolo di partecipazione»: questa la mission per il rilancio e la fruibilità dei giardini reali, tra i beni comunali da rendere accessibili. Primo esempio, poche settimane fa, la villetta in via Campi Elisi nel centro storico di Bacoli. Intrapresa intanto la pulizia straordinaria degli spazi verdi, con l'ausilio dei dipendenti comunali, ci si appresta a spalancare i cancelli del frutteto: una vasta macchia mediterranea e alberi ad alto fusto a confine con il compendio vanvitelliano. Un traguardo molto atteso dai residenti che potranno contare su un luogo di incontro nel quartiere. «Accogliamo volentieri la notizia afferma una residente è un'area dove poter trascorrere del tempo in relax. I bambini vi possono giocare, gli anziani fare lunghe passeggiate». Interesse è manifestato anche da parte dei giovani. «Siamo lieti di partecipare alla gestione del frutteto spiega un attivista abbiamo saputo di un percorso di partecipazione. Saremo coinvolti anche noi cittadini per rendere accessibile a tutti il polmone di verde. Attendiamo ci siano comunicate le modalità».
GLI ORARI
D'altronde, nelle frazioni di Fusaro Cuma così come nelle altre aree di periferia, gli spazi di aggregazione scarseggiano. La gestione partecipata - da avviare in sinergia con i comitati civici, le associazioni del territorio e i cittadini - consentirà l'apertura del parco pubblico, off-limits da tempo. Sono da definire, intanto, gli orari di accesso che non dovrebbero discostarsi molto da quelli del calendario settimanale del complesso vanvitelliano. È attesa, nel frattempo, anche la riconsegna della pista ciclabile lungo il Fusaro, praticabile solo per una parte. Fu chiusa dal Centro Ittico Campano spa per motivi di sicurezza e per la mancanza di una adeguata manutenzione. Il circuito, realizzato nell'ambito di un piano di riqualificazione del Real Sito grazie a fondi europei, è oggetto di attenzione dei comitati civici che periodicamente promuovono iniziative di salvaguardia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA