Università, alla Mostra d'Oltremare di Napoli torna il Salone dello Studente

Università, alla Mostra d'Oltremare di Napoli torna il Salone dello Studente
Lunedì 4 Marzo 2019, 15:45
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Torna a Napoli il Salone dello Studente Campus Orienta. Appuntamento il 6 e il 7 marzo, dalle ore 9 alle 13.30 alla Mostra d’Oltremare. In scena la quinta edizione dell’iniziativa itinerante, che ha l’obiettivo di offrire un panorama chiaro e completo delle opportunità accademiche e professionali post-diploma per aiutare i giovani a scoprire le proprie potenzialità e compiere scelte efficaci per il proprio futuro.
All’interno del Salone i ragazzi che si apprestano a finire le scuole superiori possono conoscere le proposte formative di università italiane pubbliche e private, tradizionali e online, scuole di formazione, enti e istituzioni. Inoltre, studenti e insegnanti, possono approfondire i temi di maggiore interesse sull’asse studio-lavoro all’interno di un fitto calendario di incontri e workshop.
In un panorama didattico molto fitto e con un mondo del lavoro in veloce mutamento, Campus Orienta si propone di offrire un contributo sempre più significativo alle scelte degli adulti di domani. Nel 2018, la quarta edizione del Salone dello studente di Napoli è stata visitata da circa 20mila studenti di 285 istituti, su un totale di 923 presenti in Campania. Il 56% da Napoli città e il 44% dalle province, a partire da Caserta (14%), Salerno (9%) e Benevento (7%). L’obiettivo 2019 è quello di superare questi numeri.
L’evento è organizzato da Class Editori in collaborazione con l’assessorato alla Scuola e all’Istruzione di Napoli, il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, della Città metropolitana di Napoli e dell’Ufficio scolastico regionale. Inoltre, si avvale del contributo di Università Roma La Sapienza, Confindustria-Giovani Imprenditori, Vertical Movie, AssoLombarda, InTribe, Esn Italia - Erasmus Student Network, Gambero Rosso e Class Academy. Partecipano anche come sponsor l’Università telematica Pegaso, Coca-Cola Hbc Italia e Telesia quale media sponsor.
Quella di Napoli è la nona tappa di una manifestazione che durante l’anno scolastico, da ottobre ad aprile, si tiene in tredici città italiane, da Nord a Sud, fra le quali la capitale Roma, cinque capoluoghi di regione (oltre a Napoli: Torino, Bari, Milano e Palermo) e altre importanti centri come Catania, Reggio Calabria, Pescara, Pisa, Monza e Vicenza. La città veneta sarà la tappa immediatamente successiva, prevista la settimana dopo, il 12 e 13 marzo.
Gli incontri da un lato approfondiscono le peculiarità dei corsi di laurea, dall’altro le caratteristiche e le attitudini individuali dei giovani, per valorizzare i punti di forza e rimediare ai punti di debolezza. Per questo, oltre agli stand di circa 60 realtà formative - presso i quali i visitatori possono chiedere informazioni sull’offerta didattica e ricevere materiali informativi - sono previsti oltre 30 incontri e workshop di orientamento allo studio e al lavoro. Il principale si chiama Studiare in Campania: una moltitudine di incontri di orientamento sull’eccellenza formativa regonale: a partire dai colloqui con i docenti delle università Napoli Federico II e Napoli Suor Orsola Benincasa.
I seminari con gli psicologi dell’orientamento esplorano la connessione tra i corsi di laurea e le caratteristiche individuali degli studenti, che hanno modo di porre domande sia sulle facoltà, sia sulle loro attitudini.
La novità di questa edizione 2019 di Campus Orienta si chiama Future Kit: un fitto ciclo di incontri sulla trasformazione digitale, presente ormai in tutti i corsi - scientifici e umanistici - che cerca di offrire ai giovani una sorta di “cassetta per gli attrezzi” con cui affrontare il futuro, facendo attenzione sia agli strumenti da acquisire, sia alle caratteristiche da potenziale per affrontare la grande metamorfosi digitale che stiamo vivendo.
Ne fanno parte incontri come big data, intelligenza artificiale e robotica, che vedono la presenza sia di Microsoft, con docenti di Ambizione Italia, progetto tra Microsoft e Università di Napoli Federico II, sia di Apple con Apple Developer Academy, la scuola che vede insieme l’azienda americana di Cupertino e l’Università Napoli Federico II. Con l’assessore a Istruzione e Scuola del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, a fare da interlocutrice a questo incontro.
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