Napoli, l'appello da San Pietro a Patierno: «Siamo abbandonati al degrado»

I caseggiati popolari di via della Bussola
I caseggiati popolari di via della Bussola
di Antonio Folle
Mercoledì 13 Marzo 2019, 16:43 - Ultimo agg. 16:45
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I cittadini di San Pietro a Patierno lanciano un nuovo appello al Comune di Napoli per ottenere interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade e sul verde pubblico. Il complesso di caseggiati popolari di via della Bussola, il cosiddetto "Bronx", affonda ormai da anni nel più desolante degrado. Gli enormi palazzoni che ospitano decine di famiglie sono in pessime condizioni di conservazione e necessiterebbero di interventi di manutenzione urgente. Così come il verde pubblico che circonda gli alveari umani abitati da centinaia di persone e che nel corso degli anni si è trasformato in un enorme ricettacolo di rifiuti di ogni genere. I residenti del quartiere non ci stanno ad essere trattati come napoletani di serie b e chiedono a gran voce a palazzo San Giacomo di interessarsi delle tristi condizioni di vita delle sempre più bistrattate periferie.
 

 

I giardinetti che circondano i caseggiati popolari e all'interno dei quali dovrebbero giocare in sicurezza i numerosissimi bambini che popolano via della Bussola, sono impraticabili a causa dei mancati interventi di potatura delle siepi che, nonostante le derattizzazioni, ospitano decine - se non centinaia - di topi. Il rischio dal punto di vista igienico-sanitario è forte anche per la presenza di un gran numero di insetti che si moltiplicano a dismisura. 

«I cittadini di questa zona di Napoli sono abbandonati al loro destino - tuona il consigliere della VII Municipalità Giuseppe Grazioso - e non è giusto visto che il sindaco aveva promesso di interessarsi dei problemi delle periferie. Qui vivono tantissime persone oneste che pagano regolarmente i canoni di fitto a palazzo San Giacomo e che meriterebbero di avere un luogo dignitoso dove far crescere i propri bambini. Invece a via della Bussola chi non può permettersi di mandare i propri figli al calcetto o in palestra è costretto a tenerli chiusi in casa per non esporli al rischio di contrarre malattie. Il verde - prosegue l'esponente del parlamentino di Secondigliano - non riceve manutenzione da anni. A partire proprio dagli alberi ad alto fusto che tanti grattacapi stanno dando in questo periodo di forti tempeste di vento». 

Tra non pochi mesi anche in via della Bussola - come in tantissime altre zone della città - farà la sua comparsa l'ormai irrisolvibile problema delle blatte. Anche a San Pietro a Patierno, infatti, ci sono forti ritardi negli interventi di distruzione delle larve da parte dell'Asl. «Questa è un'altra problematica che abbiamo segnalato più volte e che non ha mai ricevuto risposta - prosegue Grazioso - le deblattizzazioni vanno organizzate in questo periodo, in modo da distruggere le uova e le larve. Purtroppo i pochi interventi che vengono realizzati ogni anno sono del tutto inefficaci a risolvere un problema che tra non molto si sommerà ai già tanti problemi che denunciamo in tutti i modi possibili da anni».

Non solo i giardinetti collocati di fronte ai caseggiati, però, necessiterebbero di radicali interventi di pulizia. Proprio a causa dei mancati controlli e, soprattutto, delle mancate sanzioni contro gli sversatori seriali di rifiuti, le grandi aree verdi che costeggiano via della Bussola si sono trasformate in maxi discariche dove si possono rinvenire grosse cartucce di toner per stampanti esaurite, cumuli di rifiuti indifferenziati e fin anche carcasse di scooter completamente smontate.
Una condizione, quella di via della Bussola, che è un vero e proprio controsenso. Qui, pochi mesi fa, è partita la raccolta differenziata e, a dispetto di ogni previsione, il tasso di collaborazione dei residenti raggiunge picchi tra i più alti dell'intera città. Simbolo evidente di una periferia che vuole assolutamente emanciparsi dalla propria disastrata - e disastrosa - condizione ma che necessiterebbe di maggiore presenza da parte delle istituzioni. Comune in primis. 

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