Un'altra Scampia è possibile: musica e balli sul terrazzo della Vela Rossa

Un momento dell'evento del 6 giugno
Un momento dell'evento del 6 giugno
di Gennaro Morra
Sabato 30 Giugno 2018, 11:30 - Ultimo agg. 11:33
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Un luogo simbolo di degrado, famoso in tutto il mondo per l’alto tasso di criminalità. Queste sono le Vele di Scampia, costruzioni futuristiche, dove i clan per decenni hanno prosperato e dettato legge. Qualcuna è stata abbattuta, altre sono in attesa che anche per loro si compia lo stesso destino. Nel frattempo gli abitanti di queste astronavi in cemento armato si sentono abbandonati da istituzioni che continuano a promettere interventi di ogni sorta, ma che non riescono mai ad attuare dei concreti piani di riqualificazione in quei territori.
 
In questa situazione di stallo è normale, quindi, che una semplice iniziativa di due ragazzi faccia clamore e ottenga l’adesione di tante persone. Un’idea che unisce la passione per la musica, la voglia di emergere e l’esigenza di conferire a quei posti un’immagine positiva, facendoli uscire dall’emarginazione. «Il progetto Hype, che in inglese significa “suscitare interesse”, nasce dal nostro sogno di diventare dj professionisti – spiega Davide D’Alessio, promotore dell’iniziativa insieme ad Augusto Gaeta –. Ma attualmente, se non fai parte di un’organizzazione, non riesci a esibirti davanti a un pubblico. E allora ci siamo inventati un dj set in una location particolare, che portasse persone in quel luogo, attirate dal fatto che l’evento fosse gratuito».
 
L’esordio c’è stato lo scorso 6 giugno proprio sulla terrazza di una delle Vele di Scampia: «Abbiamo voluto iniziare da lì perché noi siamo di quelle zone e sappiamo che Scampia non è quella descritta dalle cronache della guerra degli scissionisti o quella raccontata da Gomorra – spiega ancora il 26enne –. Il quartiere negli ultimi dieci anni è cambiato molto e abbiamo voluto che i ragazzi venissero a ballare sulla terrazza della Vela Rossa per dimostrare che si può stare bene e ci si può divertire anche lì, sfatando i soliti pregiudizi sulla pericolosità della zona».
 
L’evento dello scorso giugno ha avuto molto successo, tanto che domani 1 luglio si replica: «E stavolta non saremo soli nell’organizzazione. Con noi ci saranno altri dj e poi fotografi, operatori video e droni. L’evento sarà trasmesso in diretta sui nostri canali social grazie alla collaborazione con KRS Radio e con Quarto Canale Flegreo. Sarà una maratona che inizierà alle 16 e terminerà alle 22 e ci aspettiamo che arrivino 200 persone a ballare e bere con noi».
 
Ma i due ragazzi sperano che le due tappe di Scampia siano solo l’inizio: «Hype vuole diventare un progetto itinerante per dare la possibilità ad altri aspiranti dj di esibirsi davanti a platee numerose e in altri posti della città che hanno bisogno di riqualificarsi, dove c’è bisogno di creare aggregazione per combattere il degrado. La finalità del progetto è soprattutto quella, perciò speriamo che in futuro qualcuno ci aiuti a produrre altri eventi, considerato che i primi due sono stati completamente autofinanziati».
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