L'Unità di Crisi della Regione Campania ha confermato la sospensione delle attività didattiche in presenza dalla seconda classe delle primarie fino alla prima classe della secondaria di primo grado, prorogandola fino al 7 dicembre. L'eventuale rientro in aula per loro è previsto per il 9 dicembre, mentre per gli studenti delle secondarie di secondo grado il ripristino della didattica in presenza è sempre più lontano, con il premier Conte che pare abbia convinto il ministro Azzolina che il 7 gennaio sia la data migliore possibile. Gli studenti delle superiori però non ci stanno. Si moltiplicano le manifestazioni in piazza in tutta Italia per il ritorno in classe il prima possibile, con quelli campani in prima linea perché sfiancati da una Dad, la Didattica a distanza, iniziata il 16 ottobre e mai interrotta. Per questo motivo l'Osservatorio Popolare Studentesco, composto dai coordinamenti studenteschi degli istituti e licei cittadini, ha organizzato per domani mattina dei sit-in davanti alle sedi del liceo Labriola in via Terracina e liceo Vico in via Salvator Rosa, da dove seguiranno le consuete lezioni di Dad. Insieme a loro, anche i liceali del Genovesi che affiancheranno i colleghi di Labriola e Vico. Questi ultimi, poi, sono stati protagonisti in questi giorni di una singolare protesta: seguono le lezioni in Floridiana, per godere del verde pubblico e non restare sempre al chiuso.
«Vogliamo rientrare in aula, tornare alle lezioni in presenza, siamo stanchi di monitor, voci gracchiate al computer e persone incasellate in quadratini digitali.
Intanto gli studenti stanno provando altre forme di protesta, sulla scia dei liceali milanesi e fiorentini, che seduti sui gradini del proprio istituto hanno seguito la lezione sui computer dei loro docenti che erano all'interno, a pochi metri da loro. Domani, quindi, gli studenti del Vico e dello scientifico Labriola seguiranno le lezioni all'esterno, e con loro ci saranno anche quelli del Genovesi convinti di portare avanti questa forma di protesta anche nei prossimi giorni.