Sorrento, addio all'albero nel chiostro: ambientalisti in rivolta

Sorrento, addio all'albero nel chiostro: ambientalisti in rivolta
di Ciriaco M. Viggiano
Giovedì 21 Marzo 2019, 10:08
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SORRENTO - Motoseghe in azione nella città costiera: stavolta a sparire è un esemplare di falso pepe (Schinus molle) di mezzo secolo di vita che cresceva al centro del chiostro di San Francesco, luogo frequentato quotidianamente da migliaia di turisti. L’albero era stato piantato a inizio degli anni Ottanta divenendo ben presto parte integrante del sito. La crescita in direzione sud-ovest, a cercare la luce tra le pareti del chiostro, gli aveva conferito un inconfondibile aspetto contorto e inclinato.

«Le motivazioni addotte all’eliminazione della pianta non appaiono scientificamente e tecnicamente sostenibili - attacca Claudio d'Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno - Prima fra tutte la pericolosità dell'albero. Non ci si rende conto di quanto quel falso pepe storto rendesse unico un luogo-simbolo di Sorrento come il chiostro di San Francesco. L’albero era saldamente ancorato, nonché puntellato per prudenza, e in pieno rigoglio vegetativo. Il legno era sano e in ottimo stato di salute senza alcuna carie, patologia o altra problematica». Di qui la segnalazione che gli ambientalisti hanno presentato alle autorità competenti.
 

 

Appena una settimana fa l’albero inclinato, con le sue foglie pendenti al centro dello storico chiostro di San Francesco, era stato protagonista di una puntata della nuova stagione di “Meraviglie”, il programma condotto da Alberto Angela su Rai 1. E proprio al noto divulgatore scientifico si erano rivolti alcuni residenti, attraverso i social network, pronti a tutto pur di scongiurare l'abbattimento del falso pepe.

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